Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] Sant’Angelo la prosa è ammessa solo di rado, in genere durante il carnevale. Padrona assoluta della scena comica è la italiano, Goldoni tende a rifiutare ogni astratta convenzione grammaticale, scegliendo per esempio di attenersi al toscano parlato ...
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Presupposti e motivazione del sequestro probatorio
Alessio Scarcella
Il sequestro probatorio, tipico mezzo di ricerca della prova nel processo penale, sin dagli albori dell’entrata in vigore del vigente [...] 4, c.p.p.), aggettivi o predicati riferiti a sostantivi di genere diverso (l’ultimo dei quali, femminile), dovrebbero essere concordati al plurale legge, risulta, anche da un punto di vista grammaticale, che, in tema di sequestro probatorio, « ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] tali influenze, va probabilmente rivista la pur lusinghiera valutazione in genere data dagli storici della letteratura di un F. precorritore che egli aveva consentito: Introduzione allo studio grammaticale, e filologico, Napoli 1835; Esame critico ...
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Dall’educazione a distanza all’e-learning
Antonio Calvani
Il rapporto tra tecnologie della comunicazione ed educazione si arricchisce, nel passaggio tra il 20° e il 21° sec., di sfaccettature nuove [...] ha offerto la sistematizzazione più completa di una concezione del genere, in linea con i riferimenti della modernità: un’ permettendo di comprenderne analiticamente la struttura lessicale e grammaticale; allo stesso modo la multimedialità ha permesso ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] di Cassiodoro (Bamberga, Staatsbibl., Patr. 61 HJ.IV.15), una miscellanea grammaticale (Parigi, BN, lat. 7530) e le Etymologiae di Isidoro di di M., i più addestrati del tempo in siffatto genere di opere. Dopo appena cinque anni di febbrili lavori, ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] persone, specifici luoghi geografici o marchi di fabbrica. In genere, in corso di afasia, si osserva un deficit . Warren, S. Siri et al., The role of semantics and grammatical class in the neural representation of words, «Cerebral cortex», 2006, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] corti dei principi, poi nelle feste e negli agoni. È un genere praticato in tutto il mondo greco e si avvale di una lingua ’analogia è uno dei principi fondamentali della teoria grammaticale alessandrina, per cui la lingua sarebbe organizzata secondo ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , il G. ebbe un'istruzione di carattere retorico-grammaticale, coronata dalla lettura di opere letterarie toscane (in primis favore dell'amante più in gamba (XXXII, XXXIV, XXXVIII, XL). Genere a sé fa la novella XXXIV (esemplata su Decameron, VIII, 8 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] «una macchina che impara a compiere l’analisi grammaticale di un linguaggio qualsiasi ignorandone il contenuto semantico» vario livello di generalità o specificità, come tutto-parte, genere-specie, classe-istanza, o da nessi relazionali come quelli ...
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gramatica
Pier Vincenzo Mengaldo
Nella comparazione tra le dieci scienze e i dieci cieli che D. svolge in Cv II XIII 7 ss., la Gramatica, prima tra le scienze del Trivio e del Quadrivio (e cfr. la prim'arte [...] D. si riallaccia circolarmente al capitolo proemiale e spiega la genesi delle lingue grammaticali. Con la confusione babelica si è spezzata l'unità linguistica originaria del genere umano, e le lingue degli uomini, in quanto modellate ora secondo il ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...