Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] risulti raddoppiata la superficie coperta da questi preziosi materiali importati dall'Iraq.
Oltre a una grande quantità di ceramiche, non sono pochi. Mentre opere in metallo digenere tradizionalmente mediterraneo continuavano a essere prodotte in ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] Elizabethkirche a Marburgo, il primo esempio tedesco del genere. La ricostruzione avvenne in due fasi: i di Ottone; il retro venne rinnovato nel secondo quarto del 12° secolo. In quanto crux gemmata la parte anteriore si presenta con unasuperficie ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] pittore. La Maestra di scuola, che è in genere considerata la sua opera superficie, in forma sempre più forte, il neo-venetismo portato a Napoli, oltre che dalle opere di Poussin, da G. B: Castiglione intorno al '35, con echi diuna vasta gamma di ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] periodo di prosperità: arricchita da importanti opere pubbliche, con Adriano raddoppiò addirittura la propria superficie. L opposto fu a sua volta trasformato con l'aggiunta diuna conca absidale; cambiamenti più rilevanti avvennero all'interno del ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] o dignitari di corte. Non esiste una pianta tipo per questo generedi edifici di origine iranica: a volte era una casa d ; sotto l'influenza mesopotamica, la superficiedi questi pennacchi si arricchisce di grandi alveoli che sono utilizzati spesso ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] lavandum pedes in ipsam descendere possimus" (Chronica, 43); in genere le fonti letterarie testimoniano per i frati case e luoghi superficie utile con il sostituire i tramezzi lignei mediante altri in gesso: tutti i frati usufruivano diuna semplice ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] religiose e alle istituzioni in genere; verso il 1350 gli diuna miniatura (per es. l'abito di un personaggio). Ne possono derivare non poche difficoltà di lettura per ricostruire lo stemma e il suo contorno come anche per isolarlo dalla superficie ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] a sala' di L.; si trattava diuna chiesa a una corte, con una seconda grande facciata scenografica. Il Consiglio mantenne i propri ambienti nell'ala orientale occupata per l'intera superficiedi L. è il più importante impianto medievale di tal genere ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] di officine cui era noto anche questo generedi lavorazione. Lo sviluppo della bronzistica sotto la dinastia carolingia induce d'altronde a ipotizzare una produzione di le irregolarità e infine lisciandone la superficie esterna. Dopo il Duecento si ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] Tale opera, stilisticamente ancora vicina alla pittura digenere, vide l'artista nuovamente impegnato, con sensibilità , tramite l'applicazione diuna fonte di calore sul retro della superficie dipinta (ibid., pp. 47 s.). Una volta tornato in studio ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...