Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] generediuna maggiore quantità didi minerali di diverso genere, di frammenti di ceramica triturati). Al di là dei fatti estetici, anche le modalità di trattamento della superficie (per es., la brunitura può ridurre il grado di permeabilità) e di ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione diunasuperficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] di frammenti di pietra, terracotta o pasta vitrea, lavorati in forma di piccoli cubi e saldamente fissati su di uno strato di supporto, generalmente intonaco, a formare unasuperficie Il rosso e il nero sono in generediuna sola tonalità; il blu, il ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] nel MA III - MM IA (fine del III millennio), occupava unasuperficie analoga a quella del secondo palazzo, che è stato costruito in in generediuna sala ipostila accessibile dal piano inferiore tramite due scale, unadi servizio e una collegata ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] e il ritratto nelle corti
Il genere pittorico del ritratto raggiunge livelli di massima raffinatezza tra il 15° e di Scribbolo, lo indossa e subito si sente pieno di magia: le dita gli prudono, hanno bisogno di bombolette spray e diunasuperficie ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] si può parlare di: degrado estetico per variazione della lucentezza o del colore diunasuperficie metallica, senza H₂S (fenomeni vulcanici), ecc.
5) Inquinamento: in genere provoca un aumento dell'acidità dei materiali; particolarmente dannosi sono ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] a luce radente, che consente di rilevare le irregolarità diunasuperficie altrimenti difficilmente individuabili, come nel caso punto di vista conservativo, poi, gli elementi di analisi quantitativa non sono in genere molto significativi ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] per fontana è fatta secondo linee essenziali e schematiche. Si tratta in generediuna protome di animale, dalla bocca del quale sgorga un getto d'acqua, che può essere sia una sorgente di cui questo è lo sbocco appena modificato dall'uomo, sia l ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] lunghi: sarebbe in tal caso questo il primo esempio di un tal generedi contrazione, il cui impiego si diffonde solo in Occidente, la resa delle pieghe nel panneggio con semplici solchi su diunasuperficie unitaria. Nelle lastre nn. 2 ed 11, la ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] la monotonia diunasuperficie continua esse contribuiscono a rendere più solida l'opera di terrazzamento (v oltre 200 m a Eraclea al Latmo), ma in genere non tali da impedire di raggiungere, con tiro incrociato, qualunque punto del terreno ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] delle c. più antiche sono piccole, l'altezza supera in genere il diametro. Nel pieno sviluppo, durante l'Età del Ferro, intagliata a motivi floreali, e l'intaglio risaltava su diunasuperficiedi cuoio interposta fra la lamina esterna e lo scheletro ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...