Estonia
Alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. sulla scena letteraria estone comparvero gruppi indipendenti di scrittori, soprattutto poeti, uniti da comuni obiettivi, che si opponevano all'Unione degli [...] pertanto il romanzo storico, memorialistico e autobiografico, dominato dalle vicende della deportazione, magistralmente voce ai senzatetto, agli alcolisti e ai disadattati in genere della nuova società 'regolata' dal mercato nei suoi romanzi Tūla ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] 'uomo che arava le acque, 2003), rifiuta ogni genere di classificazione - letteratura femminista, impegnata, laica, letteratura āliya Mamdūḥ (n. 1944), autrice di un romanzo a sfondo autobiografico ḥabbāt al-naftālīn (1986; trad. it. Naftalina, 1999) ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] là dei testi già menzionati, il romanzo velatamente autobiografico e denso di riflessioni sulla funzione e sul volume di racconti Objecto quase, del 1978) e alla poesia (genere al quale può anche annettersi la singolare raccolta di ''poemi in prosa ...
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SINGER, Isaac Bashevis
Elèna Mortara Di Veroli
(App. IV, III, p. 335)
Narratore e saggista statunitense di lingua yiddish, morto a Miami Beach (Florida) il 24 luglio 1991. La produzione letteraria di [...] far riferimento per titoli e datazioni. Molte le nuove raccolte di racconti, genere in cui S. è maestro: Old love (1979; trad. it trovato felice espressione anche nell'ultimo volume della sua autobiografia, Lost in America (1981; in yiddish Gloybn un ...
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NIN, Anaïs
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Neuilly (Francia) il 21 febbraio 1903, morta a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Dopo aver viaggiato in Europa col padre pianista, alla separazione [...] vita. Ed è a questi Diari - tarda rielaborazione del materiale autobiografico accumulato − che N. deve soprattutto la fama (The diary gruppo di Villa Seurat, avviando quella riflessione comune su genere e creatività che attraverserà i suoi diari e gli ...
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Scrittore statunitense, nato a New York il 6 gennaio 1931 da genitori discendenti di ebrei immigrati dalla Russia. Negli anni Cinquanta ha lavorato alla CBS Television, alla Columbia Pictures e alla New [...] dell'editoria commerciale (soprattutto nella scelta del genere, rispettivamente il western e la fantascienza), hanno nesso stabile e dal significato univoco. Di segno più autobiografico sono i due volumi successivi, la raccolta di racconti Lives ...
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Narratore, saggista, drammaturgo americano, nato a New York il 2 agosto 1924, da un pastore protestante. Fu egli stesso ministro per tre anni; svolse poi varie attività soprattutto a New York ma anche [...] diversi: narrativa, teatro e saggistica. È, tuttavia, in quest'ultimo genere che la critica gli riconosce i successi più lusinghieri. Da Notes on Quanto all'opera narrativa, essa ha inizio con l'autobiografico Go tell it on the mountain (trad. it. ...
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JANDOLO, Augusto
Arnaldo Bocelli
Poeta romanesco, nato il 25 maggio 1873 a Roma, dove vive. Fu per un anno (1898) attore nella compagnia drammatica di Eleonora Duse; quindi si diede al commercio antiquario, [...] ed., ivi 1938).
La poesia dello J., come in genere quella dei poeti romaneschi posteriori a Trilussa, distaccandosi dal grande Giacomo, ai modi affettuosi, musicali, sensuali di un lirismo autobiografico; tende - almeno nei suoi momenti migliori - a ...
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HILDESHEIMER, Wolfgang
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato ad Amburgo il 9 dicembre 1916. Ebbe un esordio relativamente tardivo, differenziandosi subito per il gusto raffinato e la disposizione [...] Turandot) e, ancora oltre, al teatro dell'assurdo, genere prediletto nella fase più matura e più caratteristica della sua trova a subire come suo. Di qui una disponibilità all'autobiografico, che diventa palese in Zeiten in Cornwall (1971) e ...
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Scrittore, nato a Signa il 16 agosto 1889. Industriale fino a 35 anni, viaggiò molto, specie in America e in Inghilterra; tornato in patria, attende ai proprî poderi. È collaboratore, fra l'altro, del [...] per le avventure, per i contrasti drammatici e in genere per l'azione, costituiscono i caratteri essenziali dell'opera narrativa al gusto della letteratura più recente, dei motivi autobiografico-descrittivi e paesistico-pittorici.
Il C. esordì con ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...