Avati, Pupi (propr. Giuseppe)
Sebastiano Lucci
Regista e produttore cinematografico, nato a Bologna il 3 novembre 1938. Dopo un primo periodo di attività in cui A. ha esplorato vari generi senza dimenticare [...] suo cinema si è rivelato fondamentale l'elemento autobiografico ed è divenuta prevalente la dimensione del ricordo e l'uomo di Satana. Il regista ha poi esplorato un cinema di genere, dall'horror al noir, dalla satira politica al grottesco, per es., ...
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MANFREDI, Saturnino, detto Nino
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 21 marzo 1921. Laureatosi in legge, si è diplomato all'Accademia d'arte drammatica [...] teatrale, e affrontò vari tipi di spettacolo, privilegiando il genere ''leggero'': macchiette per la radio, doppiaggio, rivista per di A. Joffè (1991). Nel 1993 ha pubblicato il racconto autobiografico Nudo d'attore.
Bibl.: A. Bernardini, N. Manfredi, ...
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NICHOLSON, Jack
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Cresce in una famiglia dissestata, e la sua adolescenza è segnata da studi disorganici [...] tenerezze, be
ne si adatta a film sospesi fra il rispetto di un genere e la sua parodia, quali The little shop of horrors (1960), The delle immagini, dà un'impronta personalissima, di segno autobiografico, a un personaggio a rischio, un ribelle suo ...
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FOSSE, Robert, detto Bob
Lorenzo Quaglietti
Coreografo, attore e regista statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927, morto a Washington il 23 settembre 1987. Allievo di F. Weaver, sin da giovanissimo [...] schemi del musical, anche se troppo tardi per salvare il genere dall'inevitabile decadenza.
Il successivo Lenny (1974) è di F. sulla sintesi di genio e sregolatezza già presente in Cabaret ed esasperata poi nell'autobiografico All that jazz (All that ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] Sala Umberto I di Roma, uno dei più importanti nel genere. Le macchiette che lo resero celebre furono quelle del Gagà, rapporto alle donne (Malafemmina) ‒ o amore nel volume autobiografico Siamo uomini o caporali? (1952) scritto in collaborazione ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] tra un concetto di a. come 'creatore' e 'genio', e le due componenti, tecnologica e di lavoro collettivo, massimi 'autori' della storia del cinema, avverte nella prefazione al suo libro autobiografico Ma vie et mes films (1974; trad. it. 1992) che ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] tentativo in una tradizione letteraria fondata sul racconto autobiografico.
Nel 1956, una giovane fotografa del TNP nato nel 1925, si specializzò in un primo momento nel genere dei documentari artistici, producendo numerosi film dedicati alla pittura ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] e uno strumento di riflessione sulla materia unico nel suo genere.
Gli anni Trenta: i pionieri
Il sapere praticato dagli supporto di informazioni, bensì interno e riconoscibile come autobiografico: l'universo dell'artista diventa l'autoritratto del ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] nuovi modelli di percezione a essa legati. Il primo esempio del genere è forse Manhatta (1921), ritratto di New York realizzato dai provocatoria e ironica dell'esistenza, tra l'aspetto autobiografico (il cinema diaristico di Mekas) e i risvolti ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] de bal (1937; Carnet di ballo) di Julien Duvivier, specialista del genere (ne diresse cinque). Quest'ultimo, più che come un f. a e da racconti di T. Guerra); da Nanni Moretti nell'autobiografico Caro diario (1993); da Pappi Corsicato in Libera (1993 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...