MANFREDI, Saturnino, detto Nino
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 21 marzo 1921. Laureatosi in legge, si è diplomato all'Accademia d'arte drammatica [...] teatrale, e affrontò vari tipi di spettacolo, privilegiando il genere ''leggero'': macchiette per la radio, doppiaggio, rivista per di A. Joffè (1991). Nel 1993 ha pubblicato il racconto autobiografico Nudo d'attore.
Bibl.: A. Bernardini, N. Manfredi, ...
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FOSSE, Robert, detto Bob
Lorenzo Quaglietti
Coreografo, attore e regista statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927, morto a Washington il 23 settembre 1987. Allievo di F. Weaver, sin da giovanissimo [...] schemi del musical, anche se troppo tardi per salvare il genere dall'inevitabile decadenza.
Il successivo Lenny (1974) è di F. sulla sintesi di genio e sregolatezza già presente in Cabaret ed esasperata poi nell'autobiografico All that jazz (All that ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] Sala Umberto I di Roma, uno dei più importanti nel genere. Le macchiette che lo resero celebre furono quelle del Gagà, rapporto alle donne (Malafemmina) ‒ o amore nel volume autobiografico Siamo uomini o caporali? (1952) scritto in collaborazione ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] B. su Zola nel n. 5).
Una riforma di questo genere doveva muovere, secondo il B., non tanto dagli autori, condizionati esemplato in Quidam, Torino-Roma 1904, romanzo a sfondo autobiografico e didascalico, ispirato all'affettuosa amicizia per Tina Di ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] in sette volumi, l'ultimo dei quali contiene una nota autobiografica. Tentò in questi anni di terminare una commedia, La madre cui tornò al dialetto, Serenissima (1891; "… il lavoro è del genere e dell'ambiente del Moroso, c'è la stessa semplicità di ...
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Musical
Ernesto Assante
Quando la vita è tutta in musica
Spettacolo musicale – teatrale, cinematografico o televisivo – che prevede l’utilizzo di musica, dialoghi (parlati e cantati) e danze, il musical [...] sui meccanismi del successo e dell’ambizione conduce a un’ulteriore evoluzione del genere, quella del concept musical, basato su uno psicodramma. Lo stesso filone continuò nell’autobiografico All that jazz (1979) di Bob Fosse, curatore nel 1972 della ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] serio e il faceto, e con un forte accento autobiografico, trattava delle angustie, delle difficoltà e delle poche sintesi dell'apologo. Le sue furono commedie di ambiente - in genere piccolo borghese - e di caratteri, tra le quali spiccano ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] film (tra i 150 e i 200), tra i quali moltissimi di genere, quasi sempre di scarso valore, e pochi d'autore (con registi delirante immagine di artista.
Pubblicò due opere a carattere autobiografico, Ich bin so wild nach deinem Erdbeermund (1975) ...
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Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] una delle connotazioni più importanti del mondo autobiografico del regista. Autore che seppe confrontarsi con e stile al cinema neorealista, sperimentando per altro verso il genere melodrammatico con Duilio Coletti, per il quale scrisse Adultera (1946 ...
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Gregoretti, Ugo
Francesca Vatteroni
Regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato a Roma il 28 settembre 1930. Autore di satire pungenti ma dai toni garbati che hanno messo in risalto i difetti [...] successivo Omicron (1963), che innesta la satira sociale nel genere fantascientifico: un alieno, venuto sulla Terra con l'intento musicale (1989), un film-conversazione in parte autobiografico che prende spunto da un innovativo allestimento della ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...