GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] difendere la palma dell'eloquenza latina contro l'incalzante genia degli umanisti settentrionali.
Il G. scrisse anche due propria, se si esclude un breve scritto redatto per un'autobiografia che lo storico iniziò e non portò a compimento. In sua ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] che chi, ancora una volta, anticipa per certi versi il genere è, in Argentina, Borges, un esempio isolato e miracoloso assorbire il disegno generale dell’Odissea in quel libro autobiografico intitolato Ìsarà. A voyage around Essay (1989; trad ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] dall'ampio passaggio allusivo alla contemporaneità o autobiografico, all'impiego di tecniche narrative proprie del dopo la morte i letterati da lui protetti, che l'Accademia e in genere la cerchia del L. si nutrissero di uno spirito di solidarietà e ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] la loro aperta simpatia per Byron e per Schiller, e in genere per tutte le voci nuove e per le nuove scoperte, fra è il grande assente di questo volume. I suoi ricordi autobiografici, coi quali va integrata la lettura di questi nostri memorialisti, ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] come Alla primavera, e, di lì, alla Storia del genere umano, dove i dati leggendari e culturali finiscono col trasporsi emotiva sembra appena increspare il flusso pacato della confidenza autobiografica, e le pause del suo assorto divagare.
Nella ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] pagina, uno stilista mirabile. I suoi scritti di carattere autobiografico (Faville, Libro segreto) che corrispondono a quella che che inno si tratta? Chi è il Beato?
Neanche il genere di piccolo trionfo che si può avere dalla soluzione dell'enigma ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] testi, e si ricostruisce proprio attraverso i cenni autobiografici in essi contenuti, oltre che grazie alla permanenza di questioni variegate e non classificate in alcun modo, di genere naturale, morale, amoroso ma non religioso. Nella lettera ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] a "episcopus sive abbas" (ibid., p. 18) - esempio autobiografico di cui l'autore si serve per spiegare i diversi generi di poetica dell'Inferno (1321-28) appartiene a un genere, quello dell'esposizione in volgare rimata, che rappresenta ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] testimoni (Touwaide, p. 36). Lo stesso G., in una lettera del 12 gen. 1555 (m.f. 1554) ai familiari, non escludeva l'ipotesi che dei fatti può giovare forse un particolare autobiografico rinvenibile nell'edizione 1588 della Descrittione. Narrando ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] sola o il solo sentimento dell'una o dell'altra religione in genere, non la sola religiosità vaga, non il solo vertice supremo ed XXVII [1985]); Scritti su richiesta, Brescia 1944: testo autobiografico fondamentale per capire le scelte del D., le sue ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...