Pseudonimo dello scrittore neozelandese Norris Frank Davey (Hamilton, Nuova Zelanda, 1903 - Takapuna, Auckland, 1982). Figura di spicco nel panorama letterario del suo paese, è considerato un maestro soprattutto [...] combinando con straordinaria abilità linguistica comicità e pathos, evocazione e fantasia disinibita. Con l'autobiografico I saw my dream (1949), esordì nel romanzo, genere in cui sperimentò gli stili più varî: dalla forma epistolare (I for one, 1954 ...
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Motta, Lidia. – Autrice e curatrice radiofonica italiana (1929-2006). Assunta in RAI nel 1955, ha ideato programmi che hanno segnato la storia dell’emittente nazionale, stimolando l’ascoltatore a una partecipazione [...] trovato spazio le tematiche di genere, la soap Matilde (1985) e la trascrizione radiofonica de La bottega dell’orefice (1960) di K. Wojtyla. Del suo percorso umano e professionale attesta compiutamente il testo autobiografico La mia radio (2000). ...
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Nome d'arte della cantante e compositrice canadese Roberta Joan Anderson (n. Fort McLeod 1943). Dopo gli esordî a Detroit nel 1967, si impose come figura preminente nel folk-rock della costa occidentale [...] creazione di musica sempre più sofisticata, estendendo il genere canzone a proporzioni poetiche e musicali più vaste, ). Nel 2014 è stato pubblicato a cura di M. Marom il testo autobiografico Joni Mitchell. In her own words (trad. it. Joni Mitchell ...
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Licciardi, Consiglia. – Cantante italiana (n. Napoli 1959). Conseguito il diploma di Canto lirico presso il Conservatorio di Avellino, si è rivelata raffinata interprete della canzone classica napoletana [...] (tra gli album appartenenti a questo genere vanno citati Passione, 1989; Reginella, 1990; Torna maggio, 2003; Emigrante, Napoli 1957), chitarrista e compositore, ha pubblicato il testo autobiografico Da Vico Paradiso al paradiso e ritorno. Storia di ...
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Scrittore francese (Parigi 1919 - ivi 2000). Personalità multiforme, si cimentò nel romanzo popolare con il fortunato Caroline Chérie (1947), pubblicato sotto lo pseudonimo di Cécil Saint-Laurent, e nel [...] espresse la propria concezione del romanzo, genere proteiforme per eccellenza, in Roman du roman (1972). Fondatore della Revue parisienne (1953), riprese e diresse Arts (1954-58). È stato autore di un'autobiografia (Histoire égoiste, 1976) e di saggi ...
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Scrittore giapponese (Magome, Nagano, 1872 - Ōiso, Kanagawa, 1943). Amico di Kitamura Tokoku, fu con lui tra i fondatori della rivista Bungakukai ("Mondo letterario", 1893-98), espressione della corrente [...] europeo, si dedicò poi al romanzo, passando dalla denuncia sociale (Hakai "La promessa infranta", 1906) a un genere più strettamente autobiografico (Haru "Primavera", 1908; Ie "La famiglia", 1910; Shinsei "Vita nuova", 1916-19), conforme al carattere ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] Sala Umberto I di Roma, uno dei più importanti nel genere. Le macchiette che lo resero celebre furono quelle del Gagà, rapporto alle donne (Malafemmina) ‒ o amore nel volume autobiografico Siamo uomini o caporali? (1952) scritto in collaborazione ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di vita D. si trovasse a Roma, come indicherebbe un dato autobiografico inserito nell'elogio dei ss. Marcellino e Pietro, martiri romani: di cui parla Girolamo, non si riferiscono, come in genere si è ritenuto, al gruppo degli epigrammi composti in ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] infanzia e di adolescenza, una congerie di appunti autobiografici per un romanzo di argomento amoroso e politico, di […] un cieco e sordo") e la cui filosofia non era del "genere che si apprezza ed è gradito in questo secolo" (lettere di Vieusseux, 1 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] soltanto dei libri maccabaici, ma anche del genere storiografico pagano della «mors tyranni»110 – prospetta Cfr. Lact., inst. V 2,2 e 11,15, che pare autobiografico: si fa riferimento al governatore della Bitinia (quasi sicuramente Ierocle Sossiano, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...