Nome assunto dopo la sua elezione papale dal cardinale Joseph Ratzinger, nato a Marktl am Inn (Baviera) il 16 aprile 1927 da una famiglia di origini contadine e artigiane. Nel 1939 entrò in seminario; [...] Curia romana con un’autorevolezza e un prestigio riconosciuti in genere anche dai suoi avversari.
Il 19 aprile 2005 fu Sede (www.vatican.va). Tra i suoi libri si richiamano l’autobiografico Aus meinem Leben. Erinnerungen (1927-1977) (1998; dapprima in ...
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Narratore, saggista, drammaturgo americano, nato a New York il 2 agosto 1924, da un pastore protestante. Fu egli stesso ministro per tre anni; svolse poi varie attività soprattutto a New York ma anche [...] diversi: narrativa, teatro e saggistica. È, tuttavia, in quest'ultimo genere che la critica gli riconosce i successi più lusinghieri. Da Notes on Quanto all'opera narrativa, essa ha inizio con l'autobiografico Go tell it on the mountain (trad. it. ...
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JANDOLO, Augusto
Arnaldo Bocelli
Poeta romanesco, nato il 25 maggio 1873 a Roma, dove vive. Fu per un anno (1898) attore nella compagnia drammatica di Eleonora Duse; quindi si diede al commercio antiquario, [...] ed., ivi 1938).
La poesia dello J., come in genere quella dei poeti romaneschi posteriori a Trilussa, distaccandosi dal grande Giacomo, ai modi affettuosi, musicali, sensuali di un lirismo autobiografico; tende - almeno nei suoi momenti migliori - a ...
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HILDESHEIMER, Wolfgang
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato ad Amburgo il 9 dicembre 1916. Ebbe un esordio relativamente tardivo, differenziandosi subito per il gusto raffinato e la disposizione [...] Turandot) e, ancora oltre, al teatro dell'assurdo, genere prediletto nella fase più matura e più caratteristica della sua trova a subire come suo. Di qui una disponibilità all'autobiografico, che diventa palese in Zeiten in Cornwall (1971) e ...
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Scrittore, nato a Signa il 16 agosto 1889. Industriale fino a 35 anni, viaggiò molto, specie in America e in Inghilterra; tornato in patria, attende ai proprî poderi. È collaboratore, fra l'altro, del [...] per le avventure, per i contrasti drammatici e in genere per l'azione, costituiscono i caratteri essenziali dell'opera narrativa al gusto della letteratura più recente, dei motivi autobiografico-descrittivi e paesistico-pittorici.
Il C. esordì con ...
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Autore comico francese, nato il 30 maggio 1755 a Maintenon (Eure-et-Loir), morto a Parigi il 24 febbraio 1806. Fra le sue commedie in versi sono degne di ricordo: l'Incostant (1786); l'Optimiste (1788), [...] nerbo e di "vis comica", per cui più che al genere del Regnard, esso va accostato a quello del Destouches e di 'øuvre de C. d'H., 3 voll., 1826; Øuvres, con un Fragment autobiografico, 4 voll., 1831; Lettres intimes, ed. L. Merlet, Parigi 1868.
Bibl ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] di R. Pasta, 2009; V, Scritti di argomento familiare e autobiografico, a cura di G. Barbarisi, 2003; VI, Scritti politici della Firenze 2000, pp. 63-78; Id., P. V. e il «genio della lettura», in Per Marino Berengo. Studi degli allievi, a cura di L ...
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Gadda, Carlo Emilio
Silvia Zoppi Garampi
L'ingegnere che ha costruito una lingua
Con il suo particolare stile linguistico, Carlo Emilio Gadda ha rinnovato il panorama del Novecento letterario italiano. [...] sue opere letterarie.
Da studente divora libri di ogni genere e primeggia sia nelle discipline letterarie sia nelle scientifiche madre, Gadda inizia a scrivere il romanzo a sfondo autobiografico considerato il suo capolavoro: La cognizione del dolore ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] 270-291. Per D. in rapporto con la storia di F. e in genere di fronte alla storia, qualche indicazione in E. Sestan, D. e il mondo F. in XIX 17 e XXIII 94-95, ambedue fortemente autobiografici, nei quali la città è ricordata nel suo battistero - che ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] profondamente sentita e artisticamente vissuta anche in senso autobiografico. Questa ‛leggenda musicale' suscitò un interesse profondo di certe scelte che tendono a rimanere costanti. Ha operato in genere con due serie, una di suoni e una di durate; ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...