Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] approssimazione, il seguente modello semplificato di un sistema di generazione e trasmissione dell’i.:
L’ipotesi fondamentale è che , dunque, l’i. si oppone all’evoluzione spontanea dei sistemi fisici verso l’uniformità indifferenziata, mentre ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] iniziazione, matrimoni, funerali). La differenziazione tra i generi (maschile e femminile), le dinamiche dell’autorità viene aspirata miscela fresca, EA. Caratteristico dei motori con accensione spontanea, cioè dei motori Diesel, a gasolio, è il ciclo ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] si indicano con P la generazione parentale, con F1, F2, F3 le successive generazioni. Negli alberi genealogici umani si del Dio onniveggente e trino, non essendo certo l’espressione spontanea dell’esperienza che di questo Dio ha il soggetto religioso; ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] lo ha reso diverso da quello di tutte le generazioni precedenti.
Esplorato nel suo interno per mezzo della radiografia motivi diversi, può verificarsi un'interruzione della gravidanza, o spontanea per cause d'ordine fisico, o procurata per esigenze ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] dei raggi UV. Le particelle possono favorire la conversione spontanea di micelle di acidi grassi in vescicole, e il ultimo progenitore comune i geni fossero ereditati verticalmente di generazione in generazione. Per l'autore tanto più indietro si va ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
. Biologia (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813; III, 11, p. 719). - I fenomeni di sessualità ormai sono stati dimostrati a tutti i livelli di organizzazione dei viventi. Carattere [...] da 100 a 1000 volte superiore a quella della ibridazione spontanea (fig. 1). In entrambi i casi è stato maschi invertiti (ZZ) incrociati con maschi normali (ZZ) dànno una generazione al 100% di maschi. In seguito Witschi e Mikamo hanno ottenuto ...
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Morfologia della cellula batterica. - La presenza di un nucleo, come entità morfologica ben differenziabile è sempre oggetto di studio. Durante l'aumento del volume cellulare, nelle prime fasi della moltiplicazione, [...] dei germi in progressione geometrica e con tempo di generazione costante. Da questa si passa alla fase di crescita Gilman e F. S. Philips) aumenta la frequenza delle mutazioni spontanee e causa la comparsa di nuove mutazioni che altrimenti non si ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] corso della duplicazione del genoma, anziché continuare la riproduzione invariante, hanno luogo le mutazioni spontanee, quelle che nella nuova generazione porteranno a un progresso organizzativo della specie. In altre parole, quando nel corso della ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di tessuti di topi di ceppo AK affetti da leucemia spontanea, osservò, anziché l'atteso sviluppo della leucemia, la comparsa linee cellulari, come la 3T3 o la 3T12, dopo molte generazioni e dopo che le cellule sono divenute aneuploidi, producono in ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] per altre specie saranno menzionati a parte).
I neuroni sono generati - come in tutte le altre parti del tubo neurale - stato osservato che la serotonina diminuisce l'attività spontanea delle cellule corticali.
Il sistema dopamminergico ha origine ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....