STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] semplice rivolgimento politico bensì un'opera e spontanea di mutamento e altrimenti penetrante di manipolazione culturale e si è consumata l'esperienza delle quattro o cinque passate generazioni di storici. Il periodo tra le due guerre e soprattutto ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] dei Congressi, durante la presidenza Giovanni Grosoli. Pio X reagì sciogliendo l’organizzazione, ma ciò non fermò la dissidenza: la generazione dei nati dopo il 1870 ormai non riusciva più a condividere le ragioni di opportunità del non expedit e l ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] 1870. Probabilmente un centinaio d'anni permette a tre successive generazioni di assumere una dopo l'altra un ruolo dominante e di decomposizione della materia organica suggeriva la creazione spontanea della vita. Questa opinione ottenne l'appoggio ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Era un orientamento in linea con il disegno di fondo della seconda generazione e che trovò ancora una volta un decisivo appoggio da parte di ‘nuovo principe’, il partito politico, una rinuncia spontanea a una parte dei propri poteri, come aveva fatto ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] pensiero di Enfantin, mentre nei discepoli della seconda generazione - come il tipografo autodidatta e laico Pierre negazione audace e netta dello Stato" e, per l'"azione spontanea delle masse", "l'istinto socialista". Marx la interpretò come il ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] infatti devono la loro esistenza all’opera personale e spontanea di italiani emigrati negli Stati Uniti, dove avevano che essi leggevano come se fossero stati contemporanei della generazione apostolica. Poco o nulla sapevano di storia della Chiesa ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] un istituto preesistente piuttosto che come la creazione spontanea di un nuovo rituale ex nihilo. Né chiaro dunque che il sistema monetario sarebbe rimasto instabile per un’altra generazione, finché l’oro sarebbe divenuto non solo un mezzo di scambio ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] bassa temperatura. Una concezione newtoniana di tale tendenza spontanea avrebbe dovuto, comunque, rifarsi a ipotesi secondo cui sfoggiavano fiori rossi e bianchi, si poteva ottenere una generazione con fiori solamente bianchi e un'altra in cui, ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] gioiosa e la connessa scenografia teatrale di festa – ora indotta, ora spontanea, ora l’una e l’altra – in cui si tengono le o separate, possono delegare il censo al figlio o al genero.
Analogamente, il padre può trasmettere ai figli i propri diritti ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] in Babilonia erano allora attivi i dottori di una seconda generazione, i cosiddetti Amorei (dall'ebraico 'mar, 'dire'), cristiani liberali, partivano quindi da una identificazione quasi spontanea tra società europea moderna e cristianità. Per questo ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....