Scrittore statunitense (Lowell, Massachusetts, 1922 - Saint Petersburg, Florida, 1969) di famiglia franco-canadese, considerato, insieme con A. Ginsberg e W. Burroughs, l'esponente più rappresentativo [...] the road, divenuto il manifesto più tipico di un'intera generazione, è l'affascinante epopea del vagabondare senza meta da un polo all'altro degli Stati Uniti, la cronaca spontanea e sofferta della sfida sconnessa con cui il vitalismo giovanile tenta ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] dimidiata, se pur in grazia di ciò cara a più di una generazione del secolo, che nella poesia pregiava sopra ogni altra qualità, ne è di un linguaggio non ancora divenuto cosa intima e spontanea, e le novità linguistiche, veri e propri neologismi ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ininterrottamente accompagnato per l'intero secolo le esperienze delle successive generazioni di narratori. Ma con i contributi, e le riserve arte, ci è accaduto già di osservarlo, è pronto, spontaneo, acuto. Si riassume con nettezza nei due motivi in ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] il disagio e, insieme, la volontà di lotta d'una generazione prossima alla prova decisiva dell'Interdetto. La cautela è, con 1617-1618) del cappuccino Celestino Colleoni vanta «la spontanea deditione e volontario passaggio sotto la Republica [. . ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] certe dimostrazioni»; gli manca coraggio ipotetico.
Solo così si spiega che proprio lui, distruttore della teoria della generazione «equivoca» o «spontanea», fondatore (con Harvey) della teoria «ex ovo omnia», cada poi nell'errore di attribuire virtù ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] . È la storiografia la forma espressiva di questi intellettuali di mezzo, non ancora arrivati, per generazione e per formazione culturale, alla spontanea e totale adesione al principato e alla sua manifestazione più compiuta nell'ambito qui esaminato ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] quasi si rimorde di non aver saputo salvare, allora, quel suo figlio generoso, è sacro; e, d'altra parte, siamo oggi così lontani dai mimo filosofico è nel nuovo scritto ancora abbondante, spontanea e felice, e ancora certe figure e certe situazioni ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] senza genesi e dunque senza principio, in quanto è stato egli stesso a generare tutto ciò che ha un’origine: quindi tutto ciò che è nel mondo, vita subito dopo la creazione, con la produzione spontanea di frutti da parte della natura, l’inesperienza ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] propria avvilita coscienza.
Questo il tributo pagato a una generazione che è anche la sua: il prevalere d’una natura e renitente ad ogni disciplina che non fosse lo spontaneo progressivo illimpidimento e approfondimento degli affetti: l’uscir di sé ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] consenso insieme a molti contemporanei dal poeta medesimo nell'adesione naturale e spontanea di Leonardo Vinci, Giovanni Adolfo Hasse, Leonardo Leo, appartenenti ad una stessa generazione, e del Pergolesi, nato qualche lustro dopo e pur nel medesimo ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....