DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] , Belgiojoso, Albini, Pollini e altri architetti della generazione a lui precedente. Partecipò alla riunione al castello di quartiere sperimentale QT8), allestì una mostra sull'architettura spontanea nell'edizione del 1951, quindi curò la Mostra ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] memorabile nella storia del teatro inglese. Ebbe allora inizio la spontanea e immediata resa dei "ballettomani" locali di fronte al e poi seguendo da vicino i progressi della giovane generazione; tuttavia la tragica morte della sua pupilla Emma Livry ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] radioattività ambientale sulla frequenza di mutazione spontanea. Attraverso la mediazione di Amaldi, Graziosi in maniera decisiva alla formazione di una nuova generazione di giovani biologi molecolari e genetisti italiani ed europei ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] passione prepotente dell'amore sfugge ogni raffinatezza: preparata e studiata, si manifesta spontanea e viva" (V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, p. 221 autorevoli del teatro musicale della sua generazione; insensibile alle adulazioni e indifferente ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] sua strada, convinto, come altri intellettuali della sua generazione, dell’urgenza di modificare profondamente il paese, senza contrattazione collettiva – capaci di esprimere una propria spontanea normatività.
La rivolta antiformalista fu foriera di ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] ’Accademia di belle arti, ma dimostrando soprattutto una spontanea predilezione per lo schizzo e la caricatura. Infruttuosi si sua abitazione fiorentina, molti giovani intellettuali della sua generazione, alcuni dei quali amici stretti dello stesso M ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] sfera, di dimensioni diverse, sovrapposti e contrapposti. Sulla sfera come generatrice di forme sono basate anche due lampade da tavolo del 1965: mostre e pubblicazioni, Magistretti stabilì una spontanea sintonia, basata sul carattere minimal e ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] patogenesi parassitaria del male, avanzando l'ipotesi di un'origine spontanea della malattia.
La polemica è del massimo interesse, trattandosi 1710, e Considerazioni ed esperienze intorno alla generazione de' vermi ordinari del corpo umano…, ibid ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] forze e di sangue reagisca a sua volta sulle giovani generazioni, ne trasformi le passioni e gli istinti. La rivoluzione : non «l’espressione della volontà popolare», non «la creazione spontanea delle masse», bensì «uno dei più grandi atti di violenza ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] Foppa. Tra i due corre all'incirca l'età di una generazione, e vi furono quasi certamente rapporti di alunnato diretto, anche estrinsecano o si ripetono, mentre la sua lirica più spontanea meglio si abbandona, come sempre, nelle notazioni dei secondi ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....