L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] senza genesi e dunque senza principio, in quanto è stato egli stesso a generare tutto ciò che ha un’origine: quindi tutto ciò che è nel mondo, vita subito dopo la creazione, con la produzione spontanea di frutti da parte della natura, l’inesperienza ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] gioiosa e la connessa scenografia teatrale di festa – ora indotta, ora spontanea, ora l’una e l’altra – in cui si tengono le o separate, possono delegare il censo al figlio o al genero.
Analogamente, il padre può trasmettere ai figli i propri diritti ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] in Babilonia erano allora attivi i dottori di una seconda generazione, i cosiddetti Amorei (dall'ebraico 'mar, 'dire'), cristiani liberali, partivano quindi da una identificazione quasi spontanea tra società europea moderna e cristianità. Per questo ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] ) una storia d’amore fra una madre borderline, ma viva, spontanea e sensuale (una magnifica Valeria Golino), e il figlio che la sull’Occidente e sulla fine del sogno americano. Due generazioni seguono due percorsi diversi: una ragazza arriva a Los ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] e raffinato. Esso si ricava da una efflorescenza spontanea sui muri umidi, ma le quantità ricavabili strumenti di fucinazione furono via via aggiornati con fucinatrici di nuova generazione che erano vere e proprie macchine per forgiare (a stampo, ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] che solitamente si supera con la crescita, con l’evoluzione spontanea verso lo sviluppo di un piede normale con gli archi plantari di salvataggio e di revisione. Imodelli di prima generazione potevano essere distintiin vincolati e non. I primi ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] ai fini del riconoscimento di falsificazioni postantiche e moderne. I processi di corrosione spontanea nel tempo su rami e bronzi archeologici generano sistematicamente composti cristallini minerali di neoformazione, che presentano una stratigrafia ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] propria avvilita coscienza.
Questo il tributo pagato a una generazione che è anche la sua: il prevalere d’una natura e renitente ad ogni disciplina che non fosse lo spontaneo progressivo illimpidimento e approfondimento degli affetti: l’uscir di sé ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] durante il XVII sec. sviluppandosi a partire dall'idea generica di 'irritazione', ma definendosi in modo antitetico come proprietà di questi ultimi, del tutto autosufficiente, capace di reazione spontanea, innata e 'viva'. L'ultima era infine il ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] di altre opportunità di reddito - a riprodursi di generazione in generazione nella stessa condizione sociale.
Per la verità la o più di quello che rendono le terre lasciate a produzione spontanea, o coltivate a grano, non vi sarà precetto di legge ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....