Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] operaio con la società politica e le istituzioni; l’eccezionale disponibilità alla mobilitazione di una generazione di attivisti e la loro spontanea vocazione a collegare i problemi del lavoro alle culture locali e alle condizioni di vita che ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] dinamica, espressiva e anche, in certo senso, irrazionale e spontanea, propria di vaste aree sudorientali; e una statica, lineare, l'inizio della democrazia e vide sorgere la eccezionale generazione che porterà, trent'anni dopo, alla piena classicità ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] strapotenza delle cose che partono dal basso, le cose spontanee; si provava il calore, la sicurezza di trovarsi immersi avrebbe addirittura formalizzato così la delusione di un’intera generazione di giovanissimi: «hanno fatto presto loro a cambiare ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] pensiero di Enfantin, mentre nei discepoli della seconda generazione - come il tipografo autodidatta e laico Pierre negazione audace e netta dello Stato" e, per l'"azione spontanea delle masse", "l'istinto socialista". Marx la interpretò come il ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] , tra la professionalizzazione e la natura «personale, gratuita e spontanea» dell’attività volontaria (così come la definisce la l. un caso toscano, ha per es. sostenuto che la generazione dei baby boomers e la successiva hanno sì compiuto forti ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] al secondo, perché essa è il frutto di un ordine spontaneo e non della dittatura di una nozione assoluta. Inoltre Polanyi sempre limitato da quello delle élites sconfitte, per cui si genera una situazione di equilibrio, che impedisce che uno di questi ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] strettamente intrecciati. Il mestiere si trasmette di generazione in generazione: i maschi lo apprendono dal padre – diretti e continui; un’infinità di nuovi comitati e associazioni spontanee sono inoltre sorti, nei mesi dell’emergenza più acuta, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] infatti devono la loro esistenza all’opera personale e spontanea di italiani emigrati negli Stati Uniti, dove avevano che essi leggevano come se fossero stati contemporanei della generazione apostolica. Poco o nulla sapevano di storia della Chiesa ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] un istituto preesistente piuttosto che come la creazione spontanea di un nuovo rituale ex nihilo. Né chiaro dunque che il sistema monetario sarebbe rimasto instabile per un’altra generazione, finché l’oro sarebbe divenuto non solo un mezzo di scambio ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] ’, diviene strumento di propaganda, emblema di lotta, modello generatore di ulteriori martiri; nello stesso tempo proprio la sua , è il luogo in cui si esprime una religiosità più spontanea e più direttamente esperita dai fedeli, secondo tempi e riti ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....