LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] patogenesi parassitaria del male, avanzando l'ipotesi di un'origine spontanea della malattia.
La polemica è del massimo interesse, trattandosi 1710, e Considerazioni ed esperienze intorno alla generazione de' vermi ordinari del corpo umano…, ibid ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] forze e di sangue reagisca a sua volta sulle giovani generazioni, ne trasformi le passioni e gli istinti. La rivoluzione : non «l’espressione della volontà popolare», non «la creazione spontanea delle masse», bensì «uno dei più grandi atti di violenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretto interlocutore del drammaturgo è da sempre l’attore. Definitosi come figura [...] di Manzoni.
Durante gli anni Cinquanta si afferma la generazione dei cosiddetti grandi attori: Ernesto Rossi, Tommaso Salvini – e per il suo ritmo. Non era un attore di temperamento spontaneo come Salvini o Mocalov; era un genio del mestiere. Anche ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] amoxicillina, fluorochinoloni e alcune cefalosporine di terza generazione. Nei casi con grave obnubilamento del luoghi dove si preparano sostanze alimentari, in attesa di una loro bonifica spontanea.
bibliografia
m.o. asperilla, r.a. smego jr., l.k ...
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genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] facilità.
Analizzando le caratteristiche delle drosofile da una generazione all’altra, e mettendole in relazione con i danno genetico e si avrà un’interruzione spontanea di gravidanza (aborto spontaneo). Però alcune fra queste mutazioni sono meno ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] Foppa. Tra i due corre all'incirca l'età di una generazione, e vi furono quasi certamente rapporti di alunnato diretto, anche estrinsecano o si ripetono, mentre la sua lirica più spontanea meglio si abbandona, come sempre, nelle notazioni dei secondi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] un altrimenti ignoto grammatico Vulcano.
La stravaganza, ricercata o spontanea, di questo personaggio naturalmente non si limita al nome, modello viene seguito da due grandi intellettuali della generazione successiva ad Alcuino, Rabano Mauro e il suo ...
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radioattività
Giuditta Parolini
La moderna alchimia
Scoperta alla fine dell’Ottocento dal fisico Henri Becquerel, la radioattività è una trasformazione dei nuclei atomici che permette di passare da [...] atomi stabili, quelli che non subiscono trasformazioni spontanee almeno in tempi paragonabili all’età dell’ radioattivi formano vere e proprie famiglie in cui si passa da una generazione all’altra grazie a decadimenti radioattivi sia di tipo a sia di ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] il più grande maestro di questi miei anni, e della nostra generazione" (Quaderni della Critica, VII [1951], p. 186). e con le difficoltà interne crescenti, si ebbero varie agitazioni spontanee. Il C. scrisse allora un articolo, firmato Anselmi, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica francese del Seicento, pur percorrendo numerosi e intricati sentieri, si [...] versi, il principio dell’imitazione a vantaggio d’una poesia spontanea, vicina alla vita e alle sue luci e ombre.
Poeti e rendere operante un criterio di profonda differenza tra la generazione che lo aveva preceduto e la sua. È una differenza ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....