Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] né dal singolo individuo né dalla serie delle generazioni che si sono susseguite finora; ma a esso accusati il primo di aver ridotto la filosofia a sofistica e il secondodi averla contaminata con una società armonica realizzabile attraverso ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di propositi rispetto al prevalente integralismo cattolico-fascista di un Gemelli o di un Martire. Al foglio toscano presero parte diverse generazionidi scrittori e di la varia eresia. Il secondo millennio cristiano è pieno armonica e unitaria di ...
Leggi Tutto
virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] con divino artificio, virtù comparte a seconda dei gradi di realtà che essa informa, If XIX 12 tal modo i cieli atti a ‛ generare ' e a ‛ dotare di forme specifiche ' (v. informante) i Anche in questo caso, è dall'armonia e dal potere delle v. agenti ...
Leggi Tutto
numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] insieme sigla dell'armonia provvidenziale del cosmo, e universale è la portata, generati gli effetti di quel tempo nuovo che al poeta ma perché piene son tutte le carte / ordite a questa cantica seconda, / non mi lascia più ir lo fren de l'arte, ...
Leggi Tutto
«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] l’opera di Mozart» (Manganelli nel 1985). «Tralasciando finalmente gli elementi armonici per quelli tematici, non ci sembra che sia stato posto nella debita evidenza il fatto che la ‘caotica’ introduzione, come la materia prima del fiat lux, generi ...
Leggi Tutto
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] in teoria illimitato, e può arricchirsi a secondadi quelle che sono le nuove esperienze di ogni generazione: in realtà i segni in uso si infatti non secondo l'ordine sintattico delle parole, ma secondo un criterio diarmonica distribuzione dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] le quarantadue generazioni carnali tra Adamo e Ozia in corrispondenza speculare con le quarantadue spirituali tra primo e secondo avvento di Gesù è inscritto un cerchio, corrispondente alla cassa armonica dello strumento musicale e indicante l’unità ...
Leggi Tutto
Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] ritmi circadiani sono generati dai nuclei soprachiasmatici di un’armoniosa interazione culturale. Testimonianza di ciò è stata la diffusione della traduzione italiana del trattato didi suzione.
Identità di specie, identità di comunità
Dalla seconda ...
Leggi Tutto
Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] il numero dieci. Tre moltiplicato per dieci genera la natura di un mese e il mese in dodici modi che mantiene in unità armonica i diversi elementi concesso, se non per primo, almeno per secondodi vedere e scrutare i più reconditi recessi delle ...
Leggi Tutto
FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] egli ritenne di poter lasciare Napoli per condurre a Roma, secondo il ogni caso, avvenne grazie ad un'armonica cooperazione tra Vienna e Milano, anche se 'arredamento, né il piacere di una generosa ospitalità, lodata da moltissimi viaggiatori ...
Leggi Tutto
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...