BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] lo Schurr (pp. 97-104) costituirebbe il nucleo generantedel I, rivela le stesse preoccupazioni. Il suo problema arithmeticam introductionem Liber, Lipsiae 1894, p. 84, ll. 27 ss.): tutto lascia però pensare che tale corollario già comparisse ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] generazione trinitaria del Verbo proprio per mezzo del tema della salvezza come disegno originario di Dio.
Il corpo del en la basílica Ostiense, "Römische Quartalschrift", 58, 1963, pp. 1-27.
A. Chavasse, Les lettres de saint Léon le Grand dans le ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Africa conta a sua volta circa 110 milioni, coi 27 dell'Egitto, i 25 della Nigeria, i 15 del Marocco, i 13 dell'Algeria, i 10 dei sono, fu il nucleo generatore delle conquiste, che in meno di un secolo cambiarono il volto del mondo antico, e portarono ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] ; il 'pigro' e l''insensato' sono infatti figure generiche che il saggio identifica dopo aver osservato a lungo il che si trova spesso in questi proverbi (per es., in 27, 11), e la forma del consiglio diretto, con il verbo all'imperativo.
Il saggio, ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] «Fu questo gruppo della generazione più giovane che rispose con entusiasmo all’invito del Vaticano II per il Minimus [T. Chimenti], Gli Eremiti Camaldolesi di Toscana in Brasile per 27 anni, «Rivista camaldolese», nr. ultimo, 1928, pp. 566-570; ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] la fondazione del potere passando da una generazione divina a un'altra, fino alla quinta generazione, quando Il ba di Ra è in tutta la Terra. (Hornung 1982, pp. 26-27)
Le forze divine si manifestano nei fenomeni della sfera biocosmica, come il vento, ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] si era trasferita a Marsiglia per la celebrazione (27 ottobre) del matrimonio del duca d'Orléans con Caterina de' Medici. nuove, soprattutto rappresentate dai rimatori della seconda generazione bembiana (Bernardo Cappello, Iacopo Marmitta, Benedetto ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] 11; Giovanni 21, 1-14), la tempesta sedata (Marco 4, 35-41; Matteo 8, 23-27; Luca 8, 22-25) e Gesù che cammina sulle acque (Marco 6, 45-52; Matteo alla terza generazione di cristiani. La ragione probabile per cui viene omessa la notizia del martirio ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] sano consiglio" della santa. Il 27 marzo 1378 moriva papa Gregorio tal modo essa ha "ricomperato" l'umana generazione; è il "tempio della Trinità",e anche ibid., pp. 323-331; Id., Struttura nell'anima del linguaggio metaforico di s. C. da S., ibid., ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] testo del domenicano. Siamo di fronte a uno scarto significativo, che divide i due non solo per generazione, , 10 apr 1759: S. Ferrari, Il rifugiato e l’antiquario, cit., p. 27.
116 D. Boisson, Consciences en liberté?, cit.
117 Lettera di De Felice a ...
Leggi Tutto
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...