FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] senesi anteriori di qualche generazione, come Taddeo di può far risalire a dopo la metà del secolo, appartengono le due cappelle affrescate ; C. Brandi, Quattrocentisti senesi, Milano 1949, p. 27; La pittura viterbese (catal.), a cura di I. Faldi ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] con la sola eccezione del 1718. La prima occasione di imporsi tra i patrizi della nuova generazione che ambivano a ambita nomina a procuratore di S. Marco de ultra.
Morì a Venezia il 27 marzo 1746.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato, ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] attività del C. si incentrerà infatti nella collaborazione con i pittori di "casa Piola", con Gregorio De Ferrari, genero di ). Il C. morì a Genova prima del 1736 (Colmuto Zanella, 1976, note 26 e 27).
Nello sviluppo a Genova della grande decorazione ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] generazione settecentesca dei pittori, dato che il D. aveva soltanto otto anni quando il celebre pittore moriva nel 1787. Fino a che punto egli avesse fatto propri i valori formali del di Roma, 27 sett. 1854, pp. 911 s.; Giornale del Campidoglio, 10 ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] di merito (1821), poi (27 marzo 1836) primo cattedratico di l'influsso della nuova generazione romantica, cosicché G. tav. XI; G. Meichiorri, Cristo Redentore e i ss. Giov. Battista ed Evangelista del cav. E. A., ibid., V (1839), p. 26, tav. XVII; V. ...
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CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] che, compiendo un passo decisivo, abbandonò le generiche consuetudini letterarie per impegnarsi nei problemi della scuola e della istruzione popolare, in ispecie infantile. In un rapporto di polizia del 1833 si può leggere che, già in quell ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] naturalistico della pittura legata alla generazione di artisti quali C. Leopoldo sposarono due sorelle Naudin, figlie del miniaturista).
Nel 1886 l'E. si Perino, stampatore per il popolo, Roma 1967, pp. 27, 65, 74, 90 e passim; I Promessi sposi ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] e continuò a lavorare sino alla stagione 1826-27 (P. E. Ferrari). Per l'inaugurazione del Nuovo Teatro Regio (16 maggio 1829) diede le migliori scenografi ed un importante maestro della nuova generazione, anche se, alieno dal neoclassicismo, non si ...
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CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] generazione di riformatori, gli "antimanieristi", che iniziò il barocco nell'arte fiorentina della fine del sec. XVI. Lavorò nella cerchia del Cigoli e di Bernardino Poccetti, del fiorentina del '600, in Critica d'arte, IX(1962), 50, pp. 2-27 passim; ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] seconda generazione neoclassica marchigiana ( 500 s.; T. M. Cucchi, Il santuario della "Madonna del duomo", Senigallia 1934, pp. 20 s.; A. Mabellini, Mencucci, Il duomo di Senigallia, Senigallia 1967,pp. 27, 42-51; S. Anselmi - M. Mazzanti Bonvini ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...