MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] generazione, nel quadro comunque di una concezione marcatamente "idraulica" dell'organismo, incentrata sulla valorizzazione del ruolo del 1858, p. 156; E. Morselli, La trasfusione del sangue, Torino 1876, pp. 24-27; G. Bilancioni, G.M. Lancisi e lo ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] del XIV secolo, si era distinta per aver offerto alla vita politica veneziana a ogni generazione 82v, 154v, 156; 26, cc. 8, 131v, 161v, 182, 187v, 188v, 193, 194, 195, 196; 27, cc. 1, 4, 8v-9, 14, 128v, 141v, 162, 169, 171, 172, 173v, 175v, 181v, 192 ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] inglesi, presto dimenticati, o affatto ignorati dalla generazione filologico-belochiana, i cui discepoli, e ciò poi dovea trionfare" (ibid., p. 27), né senza curiosi e inattesi consensi all'austera metodica storiografica del Cattaneo (ibid., p. 31) e ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] Assai precoci furono le manifestazioni del talento compositivo del C.: il 27 genn. 1695 nel teatro di una nuova generazione di compositori, quali Vivaldi, Corelli, A. Scarlatti, non determina una recisa rottura con la vocalità del passato, ingenera ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] anche la generazione successiva. Al , a Brescia dove, nell'estate del 1427, riuscì a sventare un assalto Cappellini, Contributo storico alle relazioni fra Venezia e Genova. Lo scontro di Rapallo (27 ag. 1431), in Nuovo Arch. veneto, n.s., VI (1903), ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] del G. compositore: da un lato l'abbandono del sinfonismo tardo-romantico per una rivisitazione della tradizione italiana antica, ricollegandosi in questo alle scelte della generazione (1939).
Scritti: Diario del 1926-27 (manoscritto); Note su "Le ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] generazione dei pittori di età laurenziana: un aggiornamento, questo, che potrebbe essere stato sollecitato dall'ingresso nell'impresa paterna del e documenti, in Antichità viva, XXIII (1984), 4-5, p. 27; U. Procacci, Le portate al catasto di G. di S. ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] generazione successiva, Ruggero Cane di Raniero di Perugia. Un Ruggero Cane è testimone nel 1346 ad un accordo tra il marchese del e Bibl.: Archivio di Stato di Siena, Concistoro, vol. 1826, n. 27; 1830, n. 10; Archivio di Stato di Mantova, E.XLIX, ( ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] gli impediva di seguire i nuovi indirizzi della generazione più giovane, restava forse una affinità di oratore presso il pontefice. Dal 21 ott. 1535, data del suo arrivo a Roma, al 27 genn. 1537, giorno in cui giunse a surrogarlo Marcantonio ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] Lotti, 1977, p. 27); il 21 sett. 1748 gli fu affidata la costruzione ex novo del collegio Germanico-Ungarico sulla destra non può essere certamente annoverato fra gli architetti eminenti della sua generazione che operavano a Roma, ma si può dire a suo ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...