MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] all'opera un miniatore di educazione padovana della generazionedel pittore Nicoletto Semitecolo; i graduali (Udine, pp. 30-41; C. De Benedictis, Per il catalogo di Niccolò Tegliacci, Paragone 27, 1976, 311, pp. 74-76; id., I corali di S. Gimignano, ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] un rinnovato interesse negli artisti della nuova generazione. Così ad esempio Agorakritos mise in 1962, p. 13 ss.
11. Cratere di bronzo di Salonicco: Illustrated London News, del27 gennaio 1962, p. 130. Cratere Borghese e le sue copie: W. Fuchs, in ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Antichi conosce un rinnovamento con l'ultima generazionedel secolo, forse in seguito alla diffusione in theme in baroque art, in Studies in Western art, op. cit., 3, pp. 27-35; J. G. Van Gelder, Jan de Bisschop's drawings after antique sculpture, in ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] a rilento, con errori nella preparazione dell’intonaco che generarono muffe sulla superficie pittorica e che obbligarono al rifacimento dei primi brani messi in opera74. All’altezza del27 gennaio 1509 l’artista era precipitato nello sconforto per l ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] a Sernesi, e visse direttamente gli avvenimenti del27 aprile con la fuga del granduca Leopoldo II di Lorena. Il mese ad essere fortemente discriminanti rispetto ai generi, tanto che all’Esposizione di Torino del 1880 la cifra messa in palio per ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] settima posizione della gerarchia sono situati i generi affini della veduta e del paesaggio: "Saper ritrarre una cosa Rouen, Parigi (con una permanenza di circa due settimane, dalla sera del27 giugno all'11 luglio) e poi a Digione, Lione, Avignone, ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] : b. di forma assai allungata (m 56,13, senza abside, per m 27,54) con ingresso, preceduto da porticato, su un lato corto, e abside sul tratto invece più sicuro nell'evoluzione della b. è la generazionedel transetto nel V secolo.
Bibl.: M. de Vogüé, ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] adombrato nelle opere dell'ultima mezza generazionedel Tardo Geometrico, alcune delle quali potrebbero protoattique du Musée du Louvre, in Monuments et Mémoires, XXXVI, 1938, pp. 27-58; J. M. Cook, Athenian Workshops around 700, in Ann. Brit. ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] Lipsia 1937. Per i pittori maggiori e minori della seconda generazionedel VI sec.: J. D. Beazley, Groups of Mid-sixth- -figured Vases in American Museums, Cambridge 1918, pp. 27-28 (studio critico sui pittori del periodo 510-500); G. M. A. Richter, ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] stata eseguita da Thrasymedes, figlio di Arignotos pario (Paus., ii, 27, 4), il quale aveva rielaborato il tipo olimpico dello Zeus nella produzione della seconda generazionedel prassitelismo; esso testimonia la nuova concezione del dio, che nella ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...