PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] di circa una generazione rispetto agli esempî ; M. Napoli, op. cit., tav. 2 ss. Pittura del Sacello Imperiale a Luxor: U. Monneret de Villard, The Temples (Mosaici pavimentali antichi, Unesco 1962), tavv. 27-28. Pentateuco Ashburnham, o di Tours: J ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] del concilio di Nicea, permette di comprendere l’entusiasmante stupore che quella generazione 71.
38 M.M. Székely, Ştefan cel Mare şi cultul Sfintei Cruci, cit., pp. 27-28, 32-33.
39 E. de Hurmuzaki, Documente privitóre la istoria Românilor, cit., ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] anni Venti e Trenta del Novecento.
Il ruolo giocato da tali maestri rispetto alle generazioni più giovani, non 50.000, in Spagna 32.000, nel Regno Unito 30.000, in Francia 27.000 e in Grecia 14.000): vi è un architetto ogni 470 abitanti, contro ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] del sogno. L’esigenza di un aggiornamento della cultura e della letteratura era largamente diffusa presso la giovane generazione », 1922-27), l’organo più audace del novecentismo polacco.
Giappone
Negli anni 1910-20 le teorie del movimento italiano ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] , tav. 20, 5) e su una copia del sec. 11° del De Universo di Rabano Mauro (Montecassino, Bibl., 132 d'étude des textiles anciens 67, 1989, pp. 27-35; A. King, A Parallel for the Linen si trasmettevano di generazione in generazione, analogamente al caso ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] necessità occupazionale e dell’aumento del PIL; dall’altro, quando genera difficoltà nelle gestioni delle risorse . 48-51.
M. Chiapponi, Le forme degli oggetti, «Il Verri», 2005, 27, pp. 17-34.
M.A. Sbordone, Design e Activity theory: il valore delle ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] del L. non compariva più, a meno che non sia identificabile con un lapicida genericamente le tre statue dell'altare della cappella Colleoni, in Solchi, I (1997), 1, pp. 24-27; R. Callegari, Sculture "in horto Bembi", in Nuovi Studi, II (1997), 4, pp ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] non potevano non risalire almeno alla generazione precedente alla sua. Vitruvio scrive le Sirene: R. P. Hinks, op. cit., n. 27, tav. xi. Pitture di Boscoreale: G. E. Rizzo, della pittura di p., che seguì alla fine del periodo T'ang (nel sec. IX), si ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] a. C. e un'altra nell'epoca seguente di una generazione circa a Prassitele, verso il 300. Quest'ultima ipotesi che di circa il 138-37 e l'Iside del 128-27.
Questa creazione statuaria era dunque del tutto nuova quando Archelaos di Priene la copiava ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] del periodo attico arcaico maturo (530-480 a. C.). - La figura della m. diventa ora il tema principale della pittura vascolare. Già durante la prima generazione Cultus, in der Kunst und Poesie, in Rhein. Museum, 27, 1872, p. i ss.; 562 ss.; A. ...
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brain rot loc. s.le m. Il deterioramento intellettivo e psichico che deriverebbe da un consumo continuato ed eccessivo di contenuti online considerati futili e poco impegnativi. ◆ Secondo gli esperti linguistici di Oxford, quest'anno la locuzione...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...