GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] nelle Notizie storiche - e appartenne alla prima generazione di allievi pensionati a Roma nel 1812 (Bassignana Janson, Bologna 1984, pp. 27-31; F. Paliaga - S. Renzoni, Le chiese di Pisa. Guida alla conoscenza del patrimonio artistico, Pisa 1991, pp ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] dell'opera poetica del Monti e del Foscolo (nn. 26, 27, 31: 31 ott., 8 nov., 6 dic. 1828), interessante soprattutto come esempio di valutazione della personalità e del valore artistico del primo, dato dalla generazione immediatamente successiva ...
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LA VOLPE, Alessandro
Alessandra Imbellone
Nacque a Lucera il 27 febbr. 1820 dal pittore Nicola; non si conosce il nome della madre.
Allievo di G. Smargiassi e S. Fergola presso il Reale Istituto di [...] illustrarono paesaggio, costume, luoghi e monumenti di Napoli e del Regno delle Due Sicilie, studiando en plein air e giovandosi mode e novità" e aver aperto a Roma una rivendita di generi alimentari "per poterne fornire a' suoi amici pittori" (Di ...
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DOVARA, Girardo da
François Menant
Membro della grande famiglia cremonese, il D., soprannominato Musca, era figlio di Isacco e non è sempre facile distinguerlo nelle fonti dall'omonimo Girardo de Clochaferis [...] intestine. La vicenda fu tuttavia complicata dall'elezione, il 27 agosto, di un podestà rivale, scelto tra i milites piacentini trattasse non del D., ma di un omonimo della generazione successiva (nel qual caso l'ultima menzione del D. risalirebbe ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] dei particolari, le carte del D. non si allontanano dal punto di vista generico e distaccato di uno Alberti Romanorum et Unghariae et Bohemiae et Ducis Austriae defuncti (morto il 27 ott. 1439).
Fonti e Bibl.: La Descriptio èstata edita a cura di ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] essendo della stessa generazione di A. Fontanesi, il B. rappresenta, nella storia del paesaggio piemontese dell Calderini, A. B. (necrol.), in Gazz. del popolo della domenica, Torino, 17 genn. 1897, p. 27; L. Callari, Storia dell'arte contemp. ital., ...
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BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] le nozze di Francesco Gonzaga, figlio del duca Vincenzo, con Margherita di Savoia . scrisse al Medici da Ferrara il 27 febbr. 1618 per dichiarare la sua morte.
Il B. appartenne a una generazione di comici sensibile al richiamo della tradizione ...
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DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] nella cui bottega avrebbe appreso l'arte un'intera generazione di scultori, ma la notizia non è provata dagli presepe alla Mostra della civiltà del Settecento a Napoli, in Napoli nobilissima, XIX (1980), 3-4, p. 119 n. 27; E. Nappi, La chiesa ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] conterranei della sua stessa generazione, D. Cerato, E voce; 26.4.1, 26.4.6, 26.6.26; 27-4-17, 34: L. Trissino, Miscellanee di appunti su varii diVicenza, Vicenza 1919, p. 98; G. Fasolo, Leville del Vicentino, Vicenza 1929, pp. 50, 125; F. Barbieri ...
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DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] altri pittori fiorentini della sua generazione.
La sua maniera quale si D. Ferretti, C. Sacrestani, R. del Pace, i quali a differenza di lui, IV, ibid. 1756, pp. 128, 133 s.; V, ibid. 1757, pp. 27, 147; X, ibid. 1762, p. 341; S. Salvini in A. F. Gori ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...