FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] delle mani dei pittori, di generazione in generazione. Datate al 1664 sono le del Museo civico di Belluno, Vicenza 1983, I, pp. 18 s.; F. Vizzutti, Breve storia della pittura bellunese dal secolo XV al XIX secolo, Belluno 1986, pp. 25-27 ...
Leggi Tutto
IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] del Duecento o al più tardi intorno all'anno 1300, e appartenne alla stessa generazione in Studi di storia dell'arte in onore di Mina Gregori, Cinisello Balsamo 1994, pp. 27-30; E.S. Skaug, Punch marks from Giotto to Fra Angelico, I, Oslo 1994 ...
Leggi Tutto
GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] tra i più grandi della sua generazione, dotato d'un ottimo intuito tragicamente a Genova il 27 nov. 1949 nel crollo 96, 103, 105 s., 108-118; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, Bologna 1966, II, ...
Leggi Tutto
ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] è vero che solo con la generazione dell'E. prese corpo un repentinamente, senza lasciare figli, il 27 nov. 1311 ad Arezzo, dove , Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa. Dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, p. 265 ...
Leggi Tutto
LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] 26, D, 276, c. 158). Il lavoro, iniziato il 27 luglio di quell'anno, venne portato a termine entro il 30 del vano (Montagu). Per la realizzazione di queste figure allegoriche vennero chiamati alcuni tra i più valenti scultori della nuova generazione ...
Leggi Tutto
FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] per l'inizio del ventennale soggiorno romano. Il trasferimento fu dovuto non solo a generiche prospettive di lavoro Paragone, XI (1989), 471, pp. 27-34; M. Chiarini, Adam Elsheimer e i pittori fiorentini del primo Seicento, in Prospettiva, 1989-90, n ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] mancanza di una concorrenza diretta (gli artisti della generazione veronesiana, come Fasolo, Zelotti, Bernardino India e di Sebastiano Venier vincitore dei Turchi, che reca la firma del M. (1619-27); il ciclo dedicato alla Passione per la chiesa di S ...
Leggi Tutto
DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] frattura con la generazione dei pittori più il suo più convinto estimatore, curò una collettiva del D., A. Cataldi e V. Miranda, alla III, La pittura ital., in Emporium, LII (1920), p.27; A. Colasanti, La Galleria nazionale di arte moderna in Roma, ...
Leggi Tutto
BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] e che studiosi della successiva generazione come il Comes ebbero la ibid., pp. 18-19, 26-27, 35-37; o il rilancio delle in Italia. Materiali per la storia di questa scienza, in Memorie del R. Istituto veneto di scienze,lettere ed arti, XXV (1895), ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] da una generazione riconquistato il controllo della città avita e del suo territorio, 152, 168, 220, 355, 360, 364 s.; V, a cura di M. Mallett, ibid. 1989, pp. 4 s., 27, 29, 48, 172, 226, 243, 245, 248, 257, 262; VI, a cura di M. Mallett, ibid. 1990 ...
Leggi Tutto
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...