CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] . morì di peste a Milano il 19 luglio del 1630.
L'inventario dei beni del C., redatto il 27 ag. 1630 (e interamente pubblicato in Nicodemi, nel rinnovamento della pittura del Seicento lombardo non venne recepita dalla generazione successiva.
Fonti e ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] del 1660 lavorava presso di lui M. Cafà; cfr. Preimesberger, 1973, p. 230), che ben presto si riempi di giovani apprendisti e divenne una delle più attive di Roma; presso di lui si formarono i maggiori scultori della generazione 336 s. n. 27).
Il F. ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] alla parlata dei pittori di una più giovane generazione, e in particolare di Cimabue. Al medesimo I dipinti toscani del sec. XIII, Roma 1958, pp. 27 s.; E. T. Prehri, A XIIIth Century Crucifixion in the Uffizi and the Maestro del S. Francesco ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Schweikhart, p. 224).
Il 27 febbr. 1545 la Signoria veneta spedì ai rettori di Verona una supplica del G. nella quale egli, l'11 giugno 1555 suo genero Girolamo De Sanctis presentò ai rettori di Terraferma un disegno del G., il documento riferisce che ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] l'arte del C. era dato da Thomas Coke, conte di Leicester, uno del grandi connoisseurs della sua generazione, il quale s.; V. Martinelli, S. C. in Umbria, in Spoletium, V (1958), pp. 27-35; F. Bologna, F. Solimena, Napoli 1958, pp. 145 s.; C. Gilbert, ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] generi tradizionali di pittura e scultura.
Un altro esempio di questi nuovi intenti era quel Senza titolo del Celant, Milano 1983, pp. 25-27, 93-98); G. Celant, Intervista inedita a J. K., 1974, in J. K., cit., 1983, pp. 27-36; R. White, Interview at ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] per i ritrattisti francesi della successiva generazione, quali M. Q. de p. 84; Catal. di quadri esistenti in casa del Sig. D. Giovanni Dr. Vianelli…, Venezia 1790, pp Le Gallerie nazionali ital., IV(1899), pp. 27-149; L. De Fourcaud, Le pastel et les ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] fiorentini della propria generazione.
Purtroppo quello che doveva essere il capolavoro tardo del C., il gruppo 1826; M. Ridolfi, Sopra alcuni monum. ... restaurati, Lucca 1843, pp. 27-31, 41, 66-80; V. Marchese, Comment. intorno alla vita edopere di ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] diventò la lampada Kartell nelle versioni da tavolo KD 27 e KD 28.
Sempre nel 1965 Colombo elaborò cinque della base sagomata per ottenere due posizioni del quadrante: il passaggio dall’una all’altra genera lo spegnimento; nel servizio di bordo ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] Michelangelo, già accennati genericamente da altri, sono stati del resto recentemente precisati dalla figlio, a cura di G. Bini e P. Bigazzi, Firenze 1851, pp. 22 ss., 27, 42, 43, 49; L. Pecori, Storia della terra di San Gimignano. Firenze 1853, pp ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...