DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] e il nono decennio, con la scomparsa della precedente generazione di architetti bresciani, il D. assunse un ruolo a Brescia alla fine del Settecento: Bocca (via Matteotti 25), Ippoliti (corso Magenta 26), Guaineri (via Moretto 27, 1795 c.), Maggi ...
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MAURO di Pantaleone
Paola Vitolo
MAURO di Pantaleone. – Nacque presumibilmente ad Amalfi agli inizi del sec. XI, figlio di Pantaleone di Mauro di Maurone Comite e di Maru.
M. appartenne alla quarta [...] generazione della nobile stirpe amalfitana dei Maurone Comite, che nel periodo del Ducato indipendente (X della Repubblica autonoma (839-1131) I, in Rass. del Centro di cultura e storia amalfitana, XXIV (2004), 27-28, pp. 16 s., 48; II, ibid., XXV ...
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OLIVO, Oliviero Mario
Germana Pareti
OLIVO, Oliviero Mario. – Nacque a Trieste il 24 maggio 1896 in una famiglia di origini cadorine, di Suppiane (Venas), da Bernardo Antonio e da Maria Kuk.
Arruolatosi [...] 1921 e il 1932. Nel biennio 1926-27 fu professore incaricato di biologia generale per gli Consigliere comunale di Bologna, tra le file del Partito comunista, nel venticinquennio tra il 1951 ; sui fenomeni di generazione e degenerazione negli organi ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] congiunzione fra l'arte del Foppa e la generazione dei grandi pittori bresciani del Cinquecento, il C. ad Ind.; G. Panazza, Restauri e scoperte in Brescia, in Brescia, VII (1957), 27, p. 40; C. Boselli, Noterelle bresciane, in Arte veneta, XI (1957), ...
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SPINELLI, Girolamo
Francesco Barreca
– Nacque a Padova intorno al 1578, secondogenito di Ilario, giureconsulto; non si hanno notizie della madre.
Gli Spinelli di Padova erano un ramo degli Spinelli [...] una regione del cielo nella quale, secondo il dettato aristotelico, non potevano verificarsi fenomeni di generazione e Lorenzo Pignoria a Galilei, 27 dicembre 1619, ibid., p. 502).
Due anni dopo la pubblicazione del Dialogo, Spinelli intervenne ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] del M., inclusa fra quelle che, tra i primi anni dell'Unità e gli anni Ottanta dell'Ottocento, vennero da "una generazione conservazione ed al progresso comune" (ibid., pp. 27 s.).
L'impostazione metodica del M. appare molto lontana da quella di V.E ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] capocomico.
Fu, dunque interprete ideale dei generi più diversi: da lavori storici quali I omeni del Quarantoto, di V. Soldani (1923), Santità di Se no i xe mati no li volemo (ibid., 27 nov. 1926), satira grottesca, incerta tra commedia e dramma, ...
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STENDARDO (Stendardus, Estandardus, Estandart), Guglielmo, il Vecchio
Thierry Pécout
STENDARDO (Stendardus, Estandardus, Estandart), Guglielmo, il Vecchio. – Appartenne a una casata originaria dell’Île-de-France, [...] del 1293 (in tal caso, Petronilla sarebbe moglie, e non madre di Guglielmo il Giovane).
Nella generazione (1343-1382). La jeunesse de la reine Jeanne, I, Paris 1932, pp. 27 s., 714; N. Coulet, Un couvent royal: les Dominicaines de Notre-Dame de ...
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FABRI (Fabbri), Giovan Paolo (Paulo)
Giovanna Romei
Nacque a Cividale del Friuli (prov. Udine) nel 1567: la data si deve al Bartoli e viene generalmente accettata. D'altronde il F. si dice quarantaseienne [...] in compagnia di quella Donna / che non teme del tempo i duri artigli. / Quella che di virtù dei comici della seconda generazione dell'arte che, La commedia, Milano 1935, II, pp. 11, 17 ss., 27; L. Mariti, Commedia ridicolosa, Roma 1978, p. CXXVI; ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] ma onestissimi sempre nell'esporre le idee altrui, anche quando non concordavano con le idee politiche del Ferrero.
La sua generazione, massime nel natio Piemonte, era anteriore alla "scuola storica" e al tecnicismo epigrafico-giuridiconumismatico di ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...