CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] almeno, corsi di filosofia (cui potrebbe riferirsi un generico accenno del Bembo) e di altre discipline umanistiche e scientifiche e più assidui, se nel suo primo testamento, che Aldo vergò il 27 marzo 1506 e il C. sottoscrisse come teste, il Manuzio ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] colpevole di non aver pienamente rispettato il suo mandato. Il 27 genn. 1430, sempre in Senato, i due proponevano una severa di spicco di un'intera generazione di patrizi veneziani che costituì l'autentico collante del nuovo Stato territoriale" (La ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] pagamento del 1601 (Città del Vaticano, Arch. della Fabbrica di S. Pietro, Arm. 17, D.12, c. 32r), molto generico, 52-57; J. Hess, Villa Lante di Bagnaia e Giacomo del Duca, in Palatino, X (1966), p. 27; C. D’Onofrio, Roma vista da Roma, Roma 1967, ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] due modelli cui guardavano D. e la sua generazione.
Le opere di D. sono state pubblicate soprattutto L'inventario della "parva libraria" di S. Spirito e la biblioteca del Boccaccio, ibid., IX (1966), pp. 27 s., 60, 71; G. Gorni, Tre schede per l' ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] . Il musicista si ritirò a Novellara, e di là scrisse il 27 agosto 1567 a Federico Cattaneo, primicerio in S. Andrea, e al in compagnia di Wert; in una lettera del 22 dicembre 1584 Guglielmo scrisse al genero di provvedere al rientro di Wert a ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] volte scomunicata (16 ott. 1308 e 27 marzo 1309), tentare di scaricare ogni del doge, del governo, dell'aristocrazia, per incorrere nelle sanzioni più dure e crudeli, quasi sempre la forca e l'ignominia perpetua, estesa anche alle generazioni ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] fiorentini più attivi della sua generazione. Fu tra i principali sostenitori del regime mediceo per oltre quarant'anni . Fu libidinosissimo, etiam vecchio, circa le femine" (p. 27). Era considerato da molti a volte frettoloso e maldestro nei suoi ...
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MOLA, Giovan Battista
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio (Coldrè), vicino Como, il 9 luglio 1586, secondogenito di Aurelia della Porta (Gilardi) e di Giovan Pietro «della Molla», appartenente a [...] del cantiere dopo l’allontanamento di Ponzio nell’autunno del 1611 (Milano, Civico Gabinetto dei disegni, Raccolta Martinelli, VII, 27; ingenerata dalle attribuzioni a un omonimo pittore della successiva generazione (Cocke, p. 70, fig. 145; Boyer ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] coinvolse la nuova generazione di artisti e che portò al perfezionamento del disegno dal G. Richa, Notizie istoriche delle chiese di Firenze…, X, Firenze 1762, p. 27; Serie degli uomini i più illustri nella pittura, scultura e architettura, con i ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] di certi uomini del governo, [...] incerti e tardi nel difendere l’onore del Paese» (ibid., p. 27). Tale gesto, nella vita politica del suo tempo. Pur appartenendo, difatti, per educazione e atteggiamento culturale a una generazione in cui era ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...