CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] figura ha affascinato nel corso del tempo diverse generazioni di giovani.
Il percorso intellettuale 27, 4, pp. 685-687), poiché in quel testo non si faceva riferimento al libro del 1958.
Negli anni 1961-1964 Caffè inserì la traduzione italiana del ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] mondo del teatro; così da un’ipotesi di libretto per musica si generò Ipazia, radiotrasmessa dalla Rai per il Natale del 1971 cui Scelus, in Corriere della sera, 27 marzo 2003, contro la seconda guerra del Golfo).
Nonostante il moltiplicarsi di vari ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] esistenza stessa del teatro come arte e mestiere autonomo. Se la prima generazione fu quella che, alla metà del Cinquecento, de' Genovesi (cfr. Croce, p. 61; Prota Giurleo, pp. 27 e 70 ss.). Gli im presari privati cominciano a sostituire i principi, ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] del B. rimane tuttora oscura, come per molti altri eretici italiani di rilievo della sua stessa generazione Antitrinitarismus, in Archiv für Reformationsgeschichte, XXIII (1906), pp. 27, 95 s.; I. Borbély,A magyar unitárius egyhár hitelvei ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] istituto tecnico di Mantova. La generazione di allievi che l'A. trovò al liceo nell'autunno del 1871 fu la prima a nazionale; ebbe la cittadinanza onoraria di Mantova il 27 luglio 1904, di Cremona il 27 genn. 1908; l'Accademia Virgiliana di Mantova ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] deldeldeldeldel suo destino, in un momento tragico della storia delDeliodeldeldeldeldelgenerazione, quella nata al tornante del primo decennio deldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldel pensiero deldel carcere, e che, nel volume deldeldeldeldeldeldeldel ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] - la Risposta alla difesa del libro delle considerazioni intorno alla generazione de' viventi e la lunga . C. and English Aesthetics, in Comparative Lirerature, VIII (1956), pp. 12-27; F. Ulivi, Settecento neoclassico, Pisa1957, pp. 71-107; A. M. ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] nuove rispetto alla precedente generazione romantica.
Il D., fedele discepolo delle teorie del Müller, legò quindi , in La Riv. dalmatica, dicembre 1939, pp. 35-47; maggio 1940, pp. 27-36; V. Imbriani, in Gli hegeliani di Napoli, Roma 1964, pp. 26, 53 ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] della evoluzione e morte dei generi artistici, e della progressiva prevalenza del pensiero speculativo sulla fantasia ad Indicem); G. Raya, "Giacinta" di L. C., in Regime fascista, 27 genn. 1932; G. Marzot, C. critico, in La Nuova Italia, VIII (1937 ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] maggiori architetti di quella generazione. Il carattere artigianale della formazione del G. e del fratello si mantenne in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXII (1978), pp. 27-60; H. Biermann - E. Worgull, Das Palastmodel G. ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...