TREVISAN, Benedetto
Martino Mazzon
– Nacque probabilmente a Venezia attorno al 1428, dal futuro consigliere ducale Francesco Trevisan (figlio di Benedetto «il grasso») e da Felippa di Pietro Donà; apparteneva [...] tempo, da ricollegare all’ultima generazione umanistica, ormai priva del rilievo politico avuto in passato. veneti dall’anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo, I, Firenze 1843, pp. 98, 116, 136 s., 320; M. Sanuto, I Diarii, I, a cura di F. Stefani ...
Leggi Tutto
calcio - Spagna
Franco Ordine
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Real Federación Española de Fútbol
Anno di fondazione: 1913
Anno di affiliazione FIFA: 1904
NAZIONALE
Colori: rosso-blu
Prima partita: [...] uomini, 7 donne
Stadi principali: Camp Nou, Barcellona (98.000 spettatori); Santiago Bernabéu, Madrid (75.000); La del gol servito per eliminare i tedeschi dell'Ovest, campioni in carica. Comincia in quel periodo a formarsi a Madrid una generazione ...
Leggi Tutto
PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] lineari sinusoidali (ripr. in V. P., 1997, pp. 98 s., tav. XLV n. 364).
Alla sua formazione razionalista 1992), pp. 53-63; G. Di Genova, Storia dell’arte italiana del 900 per generazioni. Generazione primo decennio, Bologna 1996, pp. 23-32, 71, 74 e ...
Leggi Tutto
FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] diversi, e fino alla generazione precedente contrapposti, del patriziato si trovassero allora sulle '500 e il '600, in La Storia dei Genovesi…, Genova 1985, pp. 94-98; M. Calegari, La manifattura genovese della carta (secc. XVI-XVIII), Genova 1986, ...
Leggi Tutto
MAGNAGHI, Alberto
Giandomenico Patrizi
Nacque il 2 giugno 1874 da Gerolamo e Marietta Cappa a Casale Monferrato, dove visse e compì i primi studi, fin quando la famiglia dovette trasferirsi a Udine.
Nella [...] generazione successiva a quella del M. e che all'indirizzo seguito dal M. si ricollegava. Accanto all'opera del Longhena, A. M., in Riv. geografica italiana, LIII (1946), pp. 77-98; R. Almagià, A. M., in Atti dell'Accademia naz. dei Lincei. ...
Leggi Tutto
IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] generazione. Distintosi per una ricca e multiforme attività creativa, assorbì la lezione del madrigali a sei voci di A. I., tesi di laurea, Univ. di Palermo, a.a. 1997-98; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, VIII, p. 332; R. Eitner, Quellen- ...
Leggi Tutto
fictio
Gioacchino Paparelli
Parola adoperata una sola volta da D., in un passo famoso del De vulg. Eloq. (II IV 2 fictio rhetorica musicaque poita), dove costituisce il termine essenziale, la parola [...] poeta vocor, mea fictio dicta poesis " (XII 98 ss.).
Accertato così il valore di f. come In questo caso, anche più del solito, interpretazione e traduzione s' greco ποιει̃ν: di corrispondere tanto al generico facere, quanto a quel particolare ‛ fare ...
Leggi Tutto
discendere
Antonietta Bufano
Verbo di uso molto largo, ma limitato in pratica al Convivio e alla Commedia (tre soli esempi nelle Rime, nessuno nelle altre opere). Quasi esclusivo il costrutto intransitivo. [...] aver pace co' seguaci sui, If V 98; Li ruscelletti che d'i verdi colli / del Casentin discendon giuso in Arno, XXX 65 83, XVI 97. Analogamente in Cv IV XV 5 conviene l'umana generazione da diversi principii essere discesa, cioè da uno nobile e da uno ...
Leggi Tutto
CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] 1597: Bologna, S. Cristina); S. Gerolamo (circa 1596-98: Bologna, S. Martino Maggiore); il Martirio di s. del C. assunse un accento estremamente personale che sembra riflettere il suo senso via via più profondo di isolamento rispetto alla generazione ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] degli spiriti più acuti della sua generazione. Inizialmente questa predisposizione si orientò verso Il secondo arresto di C. Montanari, ibid., pp. 98-102; B. Simonetta, L. Castellazzo e i processi di Mantova del 1852-53, in Rass. st. d. Risorgimento, ...
Leggi Tutto