piangere (piagnere; solo in poesia, accanto ai più diffusi pianga, piange, piangi, e salvo in un caso sempre in rima, si hanno piagna di Pg XV 48, piagne (per es. in Pg VI 112) e piagni, per es. in Rime [...] pò dire / hanno vertù di far piangere altrui (§ 10 14).
Casi più generici in Rime LXXIII 12 Piange la madre, c'ha più d'una doglia in spirito e acqua (v. 98) il gelo addensatosi in un primo momento nel cuore del poeta, definito poco dopo colui che ...
Leggi Tutto
SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regno longobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] e missus, e che sposò una sorella del marchese del Friuli Everardo, genero di Ludovico il Pio ed esponente di un per il Medio Evo e Archivio muratoriano, LXXVI (1964), pp. 47-98; J. Fischer, Königtum, Adel und Kirche im Königreich Italien (774-875 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] Durante la crisi generata dalla guerra scaligero-veneziano-fiorentina scoppiata nel corso del 1336, Luigi , Dell'istoria di Mantova libri cinque, Mantova 1610, pp. 59 s., 98-103; I. Donesmondi, Dell'istoria ecclesiastica di Mantova, Mantova 1613, pp. ...
Leggi Tutto
TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] autori della nuova generazione romantica.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Archivio Les trois créateurs, in L’avant-scène opéra, 1983, n. 55 (Lucia di Lammermoor), pp. 98-102; W. Ashbrook, Donizetti. La vita, Torino 1986, pp. 75 s., 87 s., 103- ...
Leggi Tutto
CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] di dimostrarsi generoso verso gli avversari 2 ediz., IX, 2, a cura di I. Del Lungo, ad Ind.; Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca fiorent., in the History of Dante, in Athenaeum, XII(1862), pp. 98 s.; Id., Ilgran rifiuto, in The Academy, VI (1874), ...
Leggi Tutto
GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] del G. si declina secondo specifiche esigenze locali, indulgendo di volta in volta a sottolineature espressive e consuetudini iconografiche genericamente G. Marinelli, Guida della Carnia, Udine 1906, pp. 35, 98, 119; G. Fiocco, N. G., in Dedalo, X ( ...
Leggi Tutto
LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] da Colle), il più noto umanista della generazione osservantina toscana. Questi ricoprì nell'Ordine incarichi Firenze, Compendium chronicarum(, Quaracchi 1911, p. 98; Le riformagioni del Consiglio generale di Poggio Bonitio, in Quaderni poggibonsesi ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] Apulienses. In compenso G. - a differenza del coevo Goffredo Malaterra - evita toni severi verso Normannorum", i conti di prima generazione, gli Altavilla, le città 'Italia normanna, Napoli 1978, pp. 98-220; M. Oldoni, Mentalità ed evoluzione ...
Leggi Tutto
dove (do')
Riccardo Ambrosini
1. L'uso di d. e della forma scorciata dov', di fronte a parole inizianti con e-, i- tonici (non è perciò da rifiutare la lettura dove è scritta, in Rime dubbie XII 13, [...] a lo luogo dove la loro generazione è ordinata, e 6, IV VI 14, If XXXI 66; Fiore LXXXVIII 4 del luogo dov'io uso e Pg XXII 33; giro, Pg XVII 83; terra, If V 97, Pg VII 98; marina, If V 98, Pg II 101; mondo, If XIII 54, Pg XXVI 132; campagna, Pg ...
Leggi Tutto
modo
Antonietta Bufano
Elemento caratteristico nell'uso di questo sostantivo è che si trova in molti casi introdotto da una preposizione con cui costituisce spesso locuzioni di vario significato, o [...] Tre specchi prenderai; e i due rimovi / da te d'un modo, Pd II 98 (così III 90 e IV 2 e 8, sempre nella locuzione con ‛ di ' ché la nostra operazione in alcuno modo è generazione (III IX 4; anche II II 4 [dove però vale " del tutto "] III XI 6, XV 6, ...
Leggi Tutto