Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] noto fra tutti quelli biogeochimici. La maggior parte dell'acqua, quasi il 98%, si trova allo stato liquido negli oceani, nei laghi e nei fiumi possono essere così trasmessi per generazioni cellulari: si tratta del cosiddetto ciclo lisogeno, da cui ...
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Irene Sigismondi
Abstract
Viene esaminata l’infrastruttura telematica sotto i diversi profili strutturali e funzionali, avendo riguardo alla rete Internet come paradigma. La telematica viene vista [...] di ultima generazione - cd. , n. 70 - d.lgs. 6.9.2005 n. 206 (cd. Codice del Consumo) - dir. 2011/83/UE e sua attuazione in Italia con d.lgs. (UE) n. 910/2014 (cd. regolamento eIDAS) - dir. 2003/98/CE e sua attuazione con d.lgs. 24.01.2006, n. 36 ...
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Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] prima generazione attualistica del Gentile e forse del Saitta), in fondo, con quelli propri: e non con quelli propri specifici e filosofici, sibbene con quelli propri di un uomo che si è avvicinato al cattolicesimo («Leonardo», 1937, 8, pp. 296-98 ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] carriera, si estinse nell'arco di una generazione: il patrimonio del F. passò alla casata dei Sanseverino, pp. 35-63, 65; IV, ibid. 1908, pp. 94-98; C. A. Garufi, Catal. illustrato del tabulario di S. Maria Nuova in Monreale, Palermo 1902, pp. 48 ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Tutto ciò benché la 'migrazione' di questa generazione verso edifici ecclesiastici noti e riconoscibili sia documentata pp. 91-98.
M.E. Avagnina, Lagopesole: un problema di architettura federiciana, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] appartenga sostanzialmente alla generazione che lo aveva preceduto - nei suoi lavori compaiono citazioni del padre Domenico Maria Denkmäler der Tonkunst in Osterreich, XC (1954), pp. XXXIV s., 98 ss., 106 (per Matthia); D. Brown, William Byrd's ...
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vita
Alessandro Niccoli
Il termine occorre in tutte le opere, con oltre 280 presenze complessive e indici di frequenza uniformi nelle varie opere, in stretta connessione con alcuni fra i temi più significativi [...] ) anzi, con maggior esattezza, al moto del Primo Mobile, senza il quale non sarebbe qua giù né generazione né vita d'animale o di piante ( si allude in Pd XVII 98 poscia che s'infutura la tua vita). Così, a seconda del contesto, vita futura indica l ...
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La famiglia di Croce, gli anni della formazione, le ricerche erudite
Alessandro Savorelli
Gli anni della formazione
Frugando «in caccia di vecchie carte» d’archivio a Napoli e in Abruzzo, durante uno [...] che plasma il primo mondo intellettuale del figlio. Ne cuce i ricordi della generazione anteriore, e soprattutto ne stimola, storia» (Storie e leggende napoletane, cit., pp. 295-98).
Senonché, nella conclusione, il quadro finiva per allargarsi dalla ...
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natura
Enzo Volpini
A introdurre il tema della n. giova anzitutto ricorrere al passo della Monarchia (II II 2) ove si legge che, quemadmodum ars in triplici gradu invenitur, in mente scilicet artificis, [...] e il Boffito parla più genericamente di dottrina neoplatonica collegata " con la vieta concezione dell'anima del mondo ". A tale , lor natura): da mia natura / trasmutabil e son (Pd V 98); sua virtù la mia natura [corporea] vinse (XXII 102); Cv ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] quindi affidato alla terza generazione, in particolare al di R. Chiarini, Milano 1983; R. Cambria, Alle origini del ministero Z.-Giolitti. L’ordine e la libertà, in Nuova politica nel caso Lobbia, Bologna 2015, pp. 98, 133 s., 138, 140, 224; G. ...
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