tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] con sé tutti gli eventi mondani, recandoli a compimento (così in If X 98 El par che voi veggiate, se ben odo, / dinanzi quel che 'l [l'uomo] Per la natura seconda, del corpo misto, ama lo luogo de la sua generazione, e ancora lo tempo; e però ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] sottrarsi al vincolo costituzionale»; codice di seconda generazione, lo abbiamo visto, perché «elimina la della proprietà al codice dell’impresa, pp. 479-98).
M. Sbriccoli, Storia del diritto penale e della giustizia. Scritti editi e inediti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] anche l’entusiasmo – del costituzionalismo penale, prende forma un indirizzo più generico che si potrebbe dire ).
G. Marinucci, Politica criminale e riforma del diritto penale, «Jus», 1974, pp. 463-98.
C. Pedrazzi, Apporto della comparazione alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] Marco.
La seconda generazione di marginalisti italiani
Il 1890 segna lo spartiacque tra la prima fase del marginalismo e la seconda economico, «Rivista di politica economica», 1995, pp. 49-98.
R. Marchionatti, E. Gambino, Pareto and political ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] cominciano con un'invocazione del poeta alle M.: è vero che nel primo verso dell'Iliade si parla genericamente di una dea ( durante l'età imperiale romana.
Monumenti considerati. - i) Pyxis Boston 98.887: J. D. Beazley, Red-fig., p. 458, Hesiod ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] quelli della messa in questione della giustificazione del diritto del lavoro, dalla quale sono derivate forti polarizzazioni politiche.
Un percorso, quello raccontato per linee essenziali, generoso e appassionato, quasi labirintico nel dipanarsi tra ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Vengono analizzate le principali problematiche inerenti alle disposizioni di legge e di contratto collettivo finalizzate a tutelare sia le condizioni di lavoro (cd. clausole [...] 98).
Dalla giurisprudenza amministrativa nazionale emerge una crescente attenzione ai vincoli del mercato 67/1996 di liberalizzazione del settore dell’handling; norma che rinvia genericamente al rispetto del contratto collettivo ed interpretata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] ciò, che poco fa costituiva la loro vita, cos’era? (pp. 98-99, corsivo mio).
Né i moti esteriori né quelli interiori «de’ pp. 93-119.
M. Stefani, Corruzione e generazione. John Turberville Needham e l’origine del vivente, Firenze 2002.
J.E.H. Smith, ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] del periodo attico arcaico maturo (530-480 a. C.). - La figura della m. diventa ora il tema principale della pittura vascolare. Già durante la prima generazione ; W. Züchner, Die Berliner Mänandenkrater, in 98. Berl. Winckelmannspr., 1938; E. Coche de ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] romano (ibid., pp. 50-98).
Parsons attribuisce quindi alla scrittura l'inizio della coltivazione, cioè della produzione del cibo, risale a non più di che quelle basate sul sesso, sull'età e sulla generazione (ibid., p. 65): gli uomini hanno un ...
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