BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] del B., indicativa inoltre del formarsi di una mentalità volta all'investimento terriero, del differenziarsi dalla generazione . in tale occasione Ibid., Capi del Consiglio dei X. Lettere di rettori e di altre cariche, B. 27 n. 54 e Senato. Lettere di ...
Leggi Tutto
EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] suo testamento porta la data del27 dic. 1465; morì il giorno seguente. La datazione del testamento suscita però qualche perplessità: monaca in un monastero pavese. A distanza di una generazione dal fondatore della "dinastia" i rapporti di parentela ...
Leggi Tutto
GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] la notte del27 dicembre, il G. moriva.
A parte alcuni lavori giovanili di statica e di cinematica, i contributi del G. più "solitario", come, forse, buona parte di un'intera generazione di studiosi siciliani dell'epoca. Per volontà testamentaria, la ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] al Padre con parole dei Salmi (soprattutto Ps. 22, 2, in Mt. 27, 46 e Mc. 15, 34; cfr. anche Ps. 31, 6 in genericamente medievale e Manzù ha particolarmente esaltato l'identità del C. nella "Passione, con tutti i sofferenti e i martiri". Del ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] privato di quella libertas ... quae in Paradiso fuit (Enchir. 26-27). Per poter resistere cioè alla concupiscenza, occorre ora un aiuto trasmissione del peccato originale si spiegava più facilmente mediante la teoria secondo cui l'anima è generata, ...
Leggi Tutto
Architetto (Amburgo 1868 - Berlino 1940). Una delle figure più significative nella storia dell'architettura, fu il primo punto di riferimento di architetti della nuova generazione quali Le Corbusier, W. [...] ricca collaborazione con l'AEG e fu tra i fondatori del Deutscher Werkbund. Affiancò sempre alla sua attività di architetto quella presso le scuole di architettura delle accademie di Vienna (1922-27) e di Berlino (1936-40).
Opere
Connessa con le ...
Leggi Tutto
Scrittore e artista ungherese (Érsekújvár 1887 - Budapest 1967), svolse un ruolo importante nella vita intellettuale del suo Paese. Operaio, autodidatta, fondò le riviste A Tett ("L'azione") e Ma ("Oggi"); [...] Dokumentum (1926-27) e Munka ("Lavoro", 1928-38), sostenendo l'avanguardia artistica e le lotte del movimento operaio; pittorica e poetica fu nuovamente stimolo per la più giovane generazione (Költemények, rajzok "Poesie, disegni", 1958; Szerelem, ...
Leggi Tutto
Holl, Steven
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Bremerton (Washington) il 9 dicembre 1947. Fra i più influenti della sua generazione, H. si è laureato presso la University of Washington a [...] di diversi premi, tra cui il premio di progettazione del New York City American Institute of Architects (1995). 'Ignazio, Università di Seattle, in Domus, sett. 1997, pp. 18-27.
D. Steiner, Museo di arte contemporanea Kiasma, Helsinki, in Domus, dic ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] un buon numero di lettere, dal 19 luglio 1499 al 27 ag. 1512.
Del maggio 1499 è la prima prosa politica conservata, il Discorso opera entro la primavera del 1514.
La prima parte (capitoli I‑XI) spiega quali siano i generi dei principati: ereditari ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , gli dovevano venir versati dal clero del suo Regno; né ebbe scrupolo a propri discendenti fino alla quarta generazione ampie zone nella Campagna e des papes d'Avignon, Paris 1886-1887, II, pp. 27-42; L. Fumi, Un nuovo avviso della battaglia di ...
Leggi Tutto
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...