CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] per i ritrattisti francesi della successiva generazione, quali M. Q. de p. 84; Catal. di quadri esistenti in casa del Sig. D. Giovanni Dr. Vianelli…, Venezia 1790, pp Le Gallerie nazionali ital., IV(1899), pp. 27-149; L. De Fourcaud, Le pastel et les ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] lorenzettiani o di artisti più 'conservatori' della generazione a lui precedente, quali Bulgarini. Nelle sue Storia Patria, s. III, 27, 1975-1976, pp. 389-392; id., Bartolo di Fredi e l'Altare dell'Arte dei Fornai del 1368: nuova interpretazione di un ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] fiorentini della propria generazione.
Purtroppo quello che doveva essere il capolavoro tardo del C., il gruppo 1826; M. Ridolfi, Sopra alcuni monum. ... restaurati, Lucca 1843, pp. 27-31, 41, 66-80; V. Marchese, Comment. intorno alla vita edopere di ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] romani del 494-495 e del 499; Memore, attestato a quelli del 501 e del 502 quanto era accaduto con la prima generazione di re normanni - fra cui suo territorio fino al sesto secolo, Vetera Christianorum 27, 1990, pp. 145-173; M. Falla Castelfranchi ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] del secolo, firmò come Bernardus de Florentia alcune opere, grazie alle quali appare, con Taddeo Gaddi e con Maso di Banco, uno degli artisti più significativi della generazione . I dipinti toscani del secolo XIV, Roma 1965, pp. 27-49; G. Previtali ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] Riccardo Drengot (Amato di Montecassino, Storia de' Normanni, IV, 27-28). Il passaggio della città ai nuovi dominatori (1062) la seconda generazione angioina è certamente quella di Bartolomeo di C. (1248-1328), logoteta e protonotario del regno. Il ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] diventò la lampada Kartell nelle versioni da tavolo KD 27 e KD 28.
Sempre nel 1965 Colombo elaborò cinque della base sagomata per ottenere due posizioni del quadrante: il passaggio dall’una all’altra genera lo spegnimento; nel servizio di bordo ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] Michelangelo, già accennati genericamente da altri, sono stati del resto recentemente precisati dalla figlio, a cura di G. Bini e P. Bigazzi, Firenze 1851, pp. 22 ss., 27, 42, 43, 49; L. Pecori, Storia della terra di San Gimignano. Firenze 1853, pp ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] con poche lettere" (ibid., p. 120).
Il Sansovino morì il 27 nov. 1570 e venne sepolto, come da sua seconda disposizione testamentaria, generazione fu l'unico a riallacciarsi in una formula più moderna alla cultura fiorentina del primo decennio del ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] con la crisi di molte comunità dopo la peste del 1348. Il tentativo di ricerca di una nuova Ordine la cui prima generazione, soprattutto per le Puglia, Storia della città, 1978, 9, pp. 24-27; S. Farina, I conventi mendicanti nel tessuto urbanistico di ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...