CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] visione essenziale, ma non certo riduttiva, al generico carattere "spagnolo" del Seicento (il C. infatti è stato donna di tre quarti della racc. Piazzini-Albani (ibid., fig. 27) si approssima la Dama che fa coppia col Gentiluomo in piedi già ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] . morì di peste a Milano il 19 luglio del 1630.
L'inventario dei beni del C., redatto il 27 ag. 1630 (e interamente pubblicato in Nicodemi, nel rinnovamento della pittura del Seicento lombardo non venne recepita dalla generazione successiva.
Fonti e ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] del ciclo della Passione, di inquadramento ancora pucelliano, ma dal superbo temperamento drammatico, mentre altri miniatori appartenenti a una nuova generazione et d'histoire du Berry 35, 1973, pp. 26-27; M. Meiss, French Painting in the Time of Jean ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] del resto con i caratteri dell'opera cavalliniana - sembra in ogni caso delineare un'anzianità di C. rispetto a Giotto di quasi una generazione , Arnolfo e gli "Arnolfo" apocrifi, ivi, pp. 27-72; L. Bellosi, La decorazione della basilica superiore di ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] del 1660 lavorava presso di lui M. Cafà; cfr. Preimesberger, 1973, p. 230), che ben presto si riempi di giovani apprendisti e divenne una delle più attive di Roma; presso di lui si formarono i maggiori scultori della generazione 336 s. n. 27).
Il F. ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] 'opinione di Supino (1904), si ritiene che A. appartenga alla generazione successiva a quella di Giotto e che sia nato intorno al 1290 anche dei listelli con i chiodi ornamentali, il 27 febbraio del 1333 ricevette l'incarico di ripulire, brunire e ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] alla parlata dei pittori di una più giovane generazione, e in particolare di Cimabue. Al medesimo I dipinti toscani del sec. XIII, Roma 1958, pp. 27 s.; E. T. Prehri, A XIIIth Century Crucifixion in the Uffizi and the Maestro del S. Francesco ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Schweikhart, p. 224).
Il 27 febbr. 1545 la Signoria veneta spedì ai rettori di Verona una supplica del G. nella quale egli, l'11 giugno 1555 suo genero Girolamo De Sanctis presentò ai rettori di Terraferma un disegno del G., il documento riferisce che ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] l'arte del C. era dato da Thomas Coke, conte di Leicester, uno del grandi connoisseurs della sua generazione, il quale s.; V. Martinelli, S. C. in Umbria, in Spoletium, V (1958), pp. 27-35; F. Bologna, F. Solimena, Napoli 1958, pp. 145 s.; C. Gilbert, ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] generi tradizionali di pittura e scultura.
Un altro esempio di questi nuovi intenti era quel Senza titolo del Celant, Milano 1983, pp. 25-27, 93-98); G. Celant, Intervista inedita a J. K., 1974, in J. K., cit., 1983, pp. 27-36; R. White, Interview at ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...