L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] Shan (1921), Megiddo (1925-27), Gerasa e Bet Shemesh (1928 tradizione di Albright una nuova generazione di archeologi israeliani, attraverso l Briend e J.-B. Humbert (1971-76). All'estremo nord del Paese, A. Biran ha avviato gli scavi a Tell el- ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] conquista del vello d'oro. Fu costruita la prima nave, Argo, e i più illustri eroi di quella generazione fecero Sarkophagrel., ii, tav. 61. Gemme: A. Furtwängler, Gemmen, tav. 62, n. 27; F. Rapp, in Festschrift Paul Arndt, 1925, p. 128 ss., fig. 1; H ...
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L’AREA ARTICA
Patrick Plumet
Lo studio delle culture dell’Artide non può limitarsi alla regione che si estende a nord del circolo polare boreale. Popolazioni di cultura assai simile si trovano dalla [...] del Nuovo Mondo non va immaginato come una migrazione, cioè come uno spostamento massiccio di popoli che possa essere compreso nell’arco di una generazione . Giddings, Cultural Continuities of the Eskimos, in AmAnt, 27, 2 (1961), pp. 155-73.
R.S. ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] dominio di Antigono a quello dei Tolemei (Diod., xx, 27) dal 309 al 197. Era, in epoca ellenistica, probabile che tra le monete licie che risalgono alla fine del VI sec. a. C. e, tra il 450 la tradizione orientale.
Una generazione più tardi (tra il ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] del bacino del Mediterraneo e nei paesi greco-latini. La continuità dei metodi di lavorazione locale tramandata di generazione in generazione XII, 22; tav. XIV, 24; tav. XV, 25; tav. XVI, 27; tav. XXIII, 42; G. Caputo, in Mon. Ant. Lincei, XXXVII, ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] tratto generico, che non ci dà ancora alcun adito diretto alla comprensione del più profondo id., Fünde der Späthallstattstüfe aus Süddeutschland, ibid., p. 144 ss., tav. 27; J. Déchelette, Manuel d'archéologie préhist., celt. et gallo-romaine, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] Ponto mari vicina) di cui ci informa Cassiodoro (in Iord., Get., 26-27); la fonte non dà notizia di quella parte di Goti trattenutasi nella prima un lato la constatazione che la generazione degli immigrati del periodo intorno al 500 praticava la ...
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PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] del personaggio. In ogni modo P. ci appare come uno dei rappresentanti più brillanti e più vividamente illuminati di quella generazione tav. 49, 2. Hydrìa del Pittore di Berlino: Journ. Hell. Stud., lxx, 1950, p. 27. Lekàne Ermitage: Comptes Rendus, ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] Timanthes e del più giovane Parrasio, Z. avrebbe conosciuto secondo Plinio, anche pittori della nuova generazione come Eupompos 'altra versione dell'aneddoto (Senec., Controv., x, 5, 27); ma soprattutto era ammirata la Famiglia dei centauri, opera di ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] di P. fu considerato spesso Eretteo. Sede principale del culto di P. fu la Beozia, ma egli plastica greca, e precisamente quello della generazione prima di Fidia (465-460 a. accanto ad Anfitrite, sul lato N (lastre 27 e 28), ma la sua figura è andata ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...