Poeta spagnolo (Siviglia 1875 - Collioure, Pirenei Orientali, 1939). La sua produzione poetica mostra evidente agli inizi l'impronta del modernismo e una propensione all'introspezione intimista, per poi [...] di Soledades, Galerías y otros poemas, 1907), nelle quali serpeggia il pessimismo che caratterizza tutta la Generazionedel '98, Campos de Castilla (1912) rivela la maturità del poeta che, con sentimento commosso, scopre, come gli altri della sua ...
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Letterato e saggista spagnolo (Granada 1865 - Riga 1898). Di vastissima cultura e mosso da grande varietà di interessi, G. può essere considerato uno dei precursori della cosiddetta generazionedel '98. [...] reino de Maya por el último conquistador español Pío Cid (1897) e in Los trabajos del infatigable creador Pío Cid (1898). Le Cartas finlandesas (1905) e Hombres del Norte (1905) riflettono la sua curiosità per gli aspetti più intimi dei paesi e dei ...
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Pseudonimo dello scrittore José Martínez Ruiz (Monovar, Alicante, 1874 - Madrid 1967). Tra gli esponenti più rappresentativi della Generazionedel98. Le sue pagine di critica di tono lieve e talvolta [...] celiante, offrono spesso felici intuizioni (La ruta de don Quijote, 1905; Al margen de los clásicos, 1916; Rivas y Larra, 1916; Lope en silueta, 1935; Con permiso de los cervantistas, 1944). Nei romanzi ...
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Critico e poeta spagnolo (Castellón de Ampurias, Gerona, 1863 - Madrid 1953). Fondò la Revista Nueva, attorno alla quale convennero gli scrittori della "generazionedel '98"; poi collaborò a La Estafeta [...] literaria e El Español di Madrid. Come poeta, è stato sensibilissimo all'influsso della lirica francese. Tra le sue opere di critica: Dramaturgia castellana (1891); Desde la platea. Divagaciones y críticas ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1878 - ivi 1929). Severo critico teatrale, sensibile critico letterario, cantò romanticamente il paesaggio castigliano con un gusto che lo avvicina alla Generazionedel [...] '98. Pubblicò Flor pagana (1905), Tierra y alma (1906), Andanzas serranas (1910), Cancionero castellano (1911; 2a ed. 1917), El silencio de la cartuja (1916), La posada y el camino (1928). ...
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Pittore (Madrid 1886 - ivi 1947); è stato anche scrittore vivacissimo. Ideologicamente legato alla "generazionedel '98", ha trasferito la visione drammatica della propria terra, presente nei suoi quadri, [...] in Madrid, escenas y costumbres (1913), España negra (1920), Madrid callejero (1923) e Dos pueblos de Castilla (1925), in parte conservati al Museo de arte contemporanea di Madrid ...
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VALLE INCLÁN, Ramón María del
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato il 28 ottobre 1870 a Villanueva de Arosa presso Pontevedra, in Galizia, dove morì nel 1935. Durante la guerra mondiale risiedette [...] l'instauratore di un'arte nuova, di una nuova estetica, come grande maestro che ricongiungeva la cosiddetta generazionedel '98 alla generazione successiva del nuovo secolo, V. I. ebbe imitatori parecchi ma tutti più o meno fiacchi tra la folla dei ...
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La letteratura in Spagna
Ines Ravasini
Esiste una nuova letteratura per il nuovo secolo?
Anche nel mondo ispanico, l’ingresso nel nuovo secolo ha suscitato le inevitabili riflessioni sullo stato della [...] il proficuo rapporto con la letteratura medievale e dei Secoli d’oro intessuto nel Novecento dalla Generazionedel ’98, prima, e dalla Generazionedel ’27, poi). Oggi questo legame sembra attenuarsi: gli scrittori dell’era di Internet sono molto ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] cual yo estoy ocupado. Yo tengo esperanza de publicar, hacia la fin del año, el primero tomo de la obra completa, que será titulado: filosofo spagnolo, massimo punto di riferimento della generazionedel ’98. Nel 1895 aveva pubblicato il suo primo ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] segna l'entrata del D. nella cerchia del Canova (Venezia nell'età di Canova, 1780-1830 [catal.], Venezia 1978, p. 77, n. 98). Nel 1806 suo maggior merito fu quello di aver trasmesso alla generazione seguente i segreti di una particolare tecnica che ...
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