DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] ed artistica egli segui tendenze ed aspirazioni di più d'una generazionedi musicisti napoletani, in parte avviatisi al mestiere armonica e il suo modo di concepire le volte architettoniche delle composizioni secondo un fraseggio armonicamente ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] prima, si iscrisse al corso di composizione, col clarinetto come ‘secondo strumento’ dopo il pianoforte; superato l’esame di quarto anno, venne ammesso al quinto nella classe di ‘armonia e contrappunto’ di Giulio Cesare Paribeni, autore prolifico ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] Drang’ del secondo Settecento.
La finissima calibratura e cesellatura del periodo melodico, la scrittura orchestrale rarefatta, l’armonia illimpidita delle arie di Vinci trovarono immediata rispondenza nello stile di una generazionedi ‘napoletani ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dalla musica, con una raffinata sequenza di strumenti. Ma l'universo ha ormai smarrito l'armonia, e dunque l'arte musicale potrà offre la seconda variante, più generica e rassicurante (Gentili, 1999, pp. 23-31).
Secondo la testimonianza di Michiel, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di quella scissione romantica fra reale e ideale, di quella ricerca diarmonia e di due si incontrarono poi nell'aprile successivo. La seconda delle Primavere elleniche, la dorica, fu la dopo una fase di impetuoso e generoso contenutismo che lo ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] . manifesta l'intento di trattare in un secondo momento anche della "musica mundana", dell'armoniosa corrispondenza cioè dei fenomeni dei mortali, cioè la caduta dell'anima nel mondo della generazione e il ciclo dei tempi e delle metensomatosi. Fra i ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] a 100 ducati. Alla morte di G. P. Berti, il C. fu eletto secondo organista (23 genn. 1639 la compagnia dei Febi Armonici, che lo portarono di passaggio ppr Venezia. La sua vera eredità musicale passò tutta, attraverso le scene, alla terza generazione ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] generazioni.
Tali contrarietà, tuttavia, non lo scoraggiarono: egli immaginava ancora la realizzazione diarmonica subordinazione alla religione.
La forza delle Soirées è data dalla somma di a causa di una sorta di peccato originale disecondo grado: ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] la Corte. È piena di grazia, di fondo, di novità, diarmonia, e sopra tutto di espressione. Tutto parla, sino di datazione e destinazione della musica sopravvissuta sono stati risolti. Stilisticamente lo J. praticò diverse strade, a seconda dei generi ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] l'affermazione del secondo Impero di Napoleone III con l'opuscolo L'Italia dopo il colpo di Stato del 2dicembre di uno Stato unitario con le successive annessioni, generatricidi un accentramento burocratico rovinoso e produttore di anarchia ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...