SERRAO, Achille
Gabriele Scalessa
– Nacque a Roma il 20 ottobre 1936 da Vincenzo, dipendente dell’Istituto Luce e nativo di Caivano, e da Marianna Giovine, casalinga di Secondigliano. Ebbe due fratelli [...] metà degli anni Cinquanta risalgono le prime prove poetiche, che testimoniano della sua formazione: i simbolisti, la generazionedel ’27 spagnola, l’ermetismo e Mario Luzi.
Iscrittosi presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università degli studi di ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] neoclassica a Faenza... [catal.], Bologna 1979, pp. 27 s. e ill. 42 e 43).
Nella descrizione Polonia: tre dal Guercino o meglio da copie del Guercino che si trovavano a Roma; una dall' di aver trasmesso alla generazione seguente i segreti di ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] lavori di alcuni significativi esponenti dell'ultima generazione di architetti, quali gli Asprucci, Michelangelo ins. B (Progetto di ristrutturazione del monastero di S. Caterina da Siena di Firenze, 1813), dis. 813, cass. 27, ins. A (Progetto di ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] del Maggior Consiglio in palazzo ducale - distrutta nel 1577 - intorno al 1412-15, e che possa averla conclusa verso il 1419 (Pesaro, 1978, pp. 45 ss.; cfr. anche Paccagnini, 1972, p. 132).
Il 27 artisti veneziani della generazione successiva, quali ...
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DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] della sua generazione, anche il D. non fosse insensibile ai grandi eventi politici e militari del tempo ed a quella di Moravia, culminata con la battaglia di Austerlitz. Il 27 marzo 1806 fu promosso tenente in seconda, sempre nella Guardia reale ...
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DEL LAGO, Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati biografici; si sa soltanto che fu allievo del frottolista padovano Giovanni Battista Zesso e che nel periodo 1520-1543 fu prete nella [...] , e dai riferimenti a compositori della generazione di Josquin Desprès. Alcune interessanti osservazioni per le provincie di Romagna, VI (1868), pp. 27, 30,37, 43-48, 52-55;Id., Catal. della Bibl. del Liceo musicale di Bologna, I,Bologna 1890, pp. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] letterarietà e realismo espressivo, tessere culturali e grido del sentimento non trasceso. Il 27 aprile, giorno in cui la Toscana si di Menabrea più sembrava agli occhi del poeta tradire gli ideali della generazionedel '48 ed egli, acceso di ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] nel suo epistolario, e specialmente nelle lettere al Florimo del27 febbraio, del 2 e del 5 apr. 1828. Le modificazioni non furono né al riguardo che il B., come del resto tutti i musicisti della sua generazione, non prese parte attiva al fermento ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] che accompagnino gli interessi genericamente letterari del C. nella prima gioventù poi nel vol. Le origini della filosofia contemp. in Italia, II, Messina 1921, pp. 1-27; F. Momigliano, Il positivismo di C. C.,in Rivista d'Italia, 15 ott. 1920, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] rammarico, si dichiarava poco di poi impartecipe del moto rivoluzionario del27 aprile. Il quale aveva il merito di aver cause: "due cose hanno generato questo forzato prodotto: i capitali del proprietario, e la diligenza del lavoratore" (p. 56). ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...