Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] 5.
President's Commission on Organized Crime, The impact: organized crime today. Report to the President and the AttorneyGeneral, Washington 1986.
Reuter, P., Disorganized crime: the economics of the visible hand, Cambridge, Mass., 1983.
Ruggiero, V ...
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ZANONI VOLPICELLI, Eugenio Felice Zanoni Maria (nome cinese Fóbìzhílǐ)
Federico Masini
Nacque il 12 aprile 1856 nell’isola di Jersey – vicina alle coste francesi ma appartenente alla Gran Bretagna – [...] sostegno di diversi personaggi stranieri residenti a Hong Kong, fra cui Sir Henry Spencer Berkeley, procuratore generale (Attorney-General) della colonia britannica. Il 12 dicembre Volpicelli organizzò una riunione presso il consolato italiano, che ...
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Uomo politico statunitense (Brownsville, Pennsylvania, 1853 - Washington 1921). Attorneygeneral (1901), sostenne la politica governativa di Th. Roosevelt contro i grandi trust. Eletto al senato (1905), [...] fu segretario di stato con W. H. Taft (1909-13), e si adoperò per rafforzare l'influenza economica degli Stati Uniti in America Latina e in Estremo Oriente. Rieletto senatore (1917), si oppose alla politica ...
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Uomo politico canadese (Saint Antoine-sur-Richelieu, Quebec, 1814 - Londra 1873); prese parte alla ribellione del 1837 e dovette emigrare. Eletto (1848) al parlamento canadese, divenne nel 1857 attorney [...] general del Canada Inferiore. Con J. A. Macdonald, primo ministro aggiunto dal 1858 al 1862, studiò e iniziò le riforme fondiarie e la codificazione delle leggi del Canada Inferiore. Promosse le costruzioni ferroviarie e a lui si deve la risoluzione ...
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Giurista e uomo politico (Mileham, Norfolk, 1552 - Stoke Poges, Buckinghamshire, 1634); deputato nel 1589, attorneygeneral nel 1594; raggiunti i vertici della magistratura, lottò accanitamente contro [...] l'estendersi delle prerogative regie e della giurisdizione, tanto delle corti ecclesiastiche, quanto della corte di cancelleria (Chancery). Ma nel 1616, per l'inimicizia del Buckingham e di F. Bacone, ...
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Giurista e matematico (Londra 1783 - Hatton, Middlesex, 1870). Nell'ordine giudiziario raggiunse il grado di attorneygeneral sotto il governo di R. Peel, che nel 1834 lo insignì del titolo nobiliare. [...] Eletto deputato (1831), presiedette per molti anni la Corte dello scacchiere, attuandovi le notevoli riforme introdotte dalle leggi del 1852 e 1854. Si occupò anche di studî matematici, pubblicando varie ...
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Magistrato irlandese (Newry 1832 - Londra 1900). Avvocato di grande fama, fu deputato liberale ai Comuni dal 1884 al 1894. AttorneyGeneral (1886 e 1892-94) nel ministero Gladstone, si batté per la creazione [...] di un parlamento irlandese pur non rivendicando la piena Home Rule. Membro della difesa nel processo contro C. S. Parnell e giudice in quello contro L. S. Jameson, ricoprì in seguito cariche di rilievo ...
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Giurista e uomo politico britannico (n. 1802 - m. Londra 1880). Deputato liberale riformista (1847), difese la politica del ministero Palmerston in Italia. Attorneygeneral (1851-56), divenne poi chief [...] justice della corte di Common Pleas; e fu nominato da Palmerston lord chief justice nel 1859. Giudice eminente e stimato, le sue sentenze fanno testo ancor oggi. Fu rappresentante britannico a Ginevra ...
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Magistrato e uomo politico irlandese (Great Footstown, Meath, 1782 - Dublino 1867); benché conservatore, fu nominato attorney-general per l'Irlanda dopo l'ascesa al potere di Ch. Grey e del partito whig [...] (1830); sostenne aspre polemiche con D. O'Connell, e nel 1835 si dimise ...
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MARSHALL, John
Anna Maria Ratti
Giurista americano, nato a Germantown (ora Midland) il 24 settembre 1755, morto a Filadelfia il 6 luglio 1835. Ufficiale dell'esercito rivoluzionario dal 1776 al 1779, [...] 1797 e nel 1788 ebbe parte principale nella convenzione convocata per ratificare la costituzione federale. Rifiutò la carica di attorneygeneral, nel 1795, e di ambasciatore in Francia, nel 1796, per non lasciare la professione; accettò tuttavia di ...
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