Roberta Villa
L’aviaria in laboratorio
Il pericolo esiste e ha più facce. L’influenza aviaria può diventare una pandemia mortale attraverso mutazioni naturali del virus ma anche mediante tecniche artificiali. [...] perdendo la sua originaria capacità di legarsi alle cellule degli uccelli.
A questo punto, invece di indagare il comportamento del gene modificato all’interno del virus H5N1, il gruppo coordinato da Kawaoka lo ha inserito nel virus H1N1 che causò la ...
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medicine alternative
Gaetano Di Chiara
Cure diffuse ma dall’efficacia non sempre dimostrata
Le medicine dette alternative, cioè l’omeopatia, l’osteopatia, l’agopuntura e la chiropratica, sono metodi [...] collegati al malfunzionamento di uno o più organi e provocata da svariate cause (per esempio, un’infezione, un gene difettoso, un fenomeno degenerativo, un’allergia). Da questo concetto deriva che una corretta diagnosi (identificazione della malattia ...
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LTNP (Long-term non-progressor)
Guido Poli
(Long-term non-progressor)
Individui che presentano infezione da HIV ma sono lungo-sopravviventi. L’infezione da HIV tipicamente sfocia nella sindrome da immunodeficienza [...] mutazioni nel virus infettante. Tra gli altri geni, molti studi si sono focalizzati su mutazioni e delezioni del gene virale nef, il cui prodotto proteico esercita diverse funzioni tra cui aumentare l’infettività del virus. Complessivamente, i ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] le cellule di Purkinje prive dell'apparato spinoso; queste cellule e non i granuli sarebbero perciò il bersaglio del gene difettoso. In questa ipotesi è implicito il concetto che i processi differenziativi e la sopravvivenza stessa dei granuli siano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] avevano alcuna competenza di virologia o malattie infettive: erano tutti ricercatori di base che studiavano la natura fisica del gene. Nel 1950, il fisico tedesco convocò due ricercatori giovani, Dulbecco e Seymour Benzer (1921-2007), e propose loro ...
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Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] mutazione che porta alla persistenza di lattasi nella vita adulta è stata identificata nel genoma umano vicino al gene della lattasi. Molteplici sono le conseguenze cliniche e nutrizionali dell'intolleranza al latte da deficit di lattasi in soggetti ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] dimostrato che il meccanismo che imprime il r. è localizzato nel nucleo cellulare ed è determinato da un singolo gene che segue la legge mendeliana della segregazione e sarebbe responsabile dell’induzione-repressione del ritmo. Esperimenti svolti con ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] sindromi talassemiche e nella drepanocitosi, sembrerebbe che la presenza di un gene enzimopenico nei portatori costituisca un vantaggio selettivo verso l'infezione malarica.
Essendo il gene della G-6-PD localizzato sul cromosoma X, esso è sempre ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] , No price too high?, in New England journal of medicine, 1992, 327, pp.1676-78.
F.W. Anderson, Gene therapy for genetic diseases, in Human gene therapy, 1994, 5, pp. 281-82.
L. Thompson, Correcting the code. Inventing the genetic cure for the human ...
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GALLO, Robert Charles
Marco Vari
Medico statunitense, nato a Waterbury (Connecticut) il 23 marzo 1937. Presso l'Istituto nazionale per il cancro di Bethesda nel Maryland ha diretto la sezione sui meccanismi [...] , 255 (1986), 6, pp. 88-98; The AIDS virus, ibid., 256 (1987), 1, pp. 45-56; in collaborazione con L. Montagnier: AIDS in 1988, ibid., 259 (1988), 4, pp. 41-48; in collaborazione con F. Wong-Staal: HIV-HTLV gene nomenclature, in Nature, 333 (1988). ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...