In biologia, sigla di complementary DNA, indicante il DNA sintetizzato in vitro a partire da uno stampo di RNA maturo mediante la trascrittasi inversa. Costituisce un tratto di DNA del genoma corrispondente [...] alla sequenza di un gene trascritto senza introni, né promotori, né sequenze di regolazione. ...
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fibrosi cistica
Malattia ereditaria a carattere recessivo, caratterizzata da alterata attività secretoria di alcune ghiandole esocrine, i cui secreti presentano densità e viscosità eccessive. Viene anche [...] conductance regulator) sul cromosoma 7 e clonato sia da individui normali, sia da individui affetti. Una volta identificato il gene, l’analisi della sua sequenza di DNA ha mostrato anche quali sono le mutazioni che possono determinare le varie forme ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] variare la percentuale dei due diversi monomeri nell'enzima ed in questo caso non vi sarebbe bisogno di attivare un nuovo gene.
Solo da pochi anni si è cercato di comprendere che cosa realmente accada. Soprattutto per merito di P. W. Hochachka si ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] se un individuo (adulto o feto) sia omozigote per la mutazione. Vi sono oltre 600 paia di basi all'interno del gene in cui possono verificarsi delle mutazioni, ma alcune sono assai più frequenti di altre. Il fatto che le mutazioni possano riguardare ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] l'uso dell'RNAi nell'uomo sarà determinare la specificità dei siRNA o dei miRNA terapeutici nel reprimere l'espressione di un gene specifico e non di altri. La sperimentazione in vitro o in topi è stata decisiva e sicuramente continuerà ad avere un ...
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cromosoma Philadelphia
Bruno Rotoli
Alterazione dell’assetto genico di una cellula, derivante dal trasferimento reciproco di materiale genetico tra il cromosoma 9 e quello 22. Lo spostamento delle stringhe [...] di DNA crea la fusione tra due geni (chiamati bcr e abl), normalmente lontani fra loro, con la formazione di un gene ibrido che funziona in maniera eccessiva, dando così un vantaggio alla cellula mutata rispetto alle altre cellule della stessa linea. ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] quindi alla clonazione e all'analisi nucleotidica del gene, incluse le regioni di controllo della sua espressione
C.M. Fraser, J.D. Gocayne, O. White et al., The minimal gene complement of Mycoplasma genitalium, in Science, 1995, 270, pp. 397-403.
S ...
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In genetica molecolare, cromosoma artificiale umano costruito con tecniche di ingegneria genetica a partire dalle sequenze dei telomeri, del centromero e di DNA genomico umano. Il m., indicato comunemente [...] con HAC (human artificial chromosome), può costituire un importante vettore per inserire nelle cellule un gene terapeutico, in quanto è in grado di contenere inserti di DNA genomico piuttosto lunghi. Sono disponibili poche informazioni sulle ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] lo sviluppo strutturale e fisiologico di un organismo.
Controllo genico
C. dell’espressione del gene (➔ differenziamento; operone) che si esplica o nella trascrizione o nella traduzione.
Diritto
Attività particolare diretta ad assicurare la ...
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distanza genetica
Saverio Forestiero
Misura delle differenze genetiche tra due individui o tra due popolazioni della medesima specie. Più in generale, indica la misura della differenza genetica esistente [...] Canis contro Vulpes, o di famiglia, o di ordine ecc.) espressa come probabilità di condivisione di uno stesso gene. Il concetto di distanza genetica scaturisce dall’approccio statistico all’evoluzione con cui una popolazione naturale è descritta in ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...