Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] Iymphocyte lineage. Curr. Opin. Immunol., 5, 207-217.
ROLINK, A., MELCHERS, F., ANDERSSON, J. (1996) The SCIO but not the RAG-2 gene product is required for S/l-SE heavy chain class switching. Immunity, 5, 319-330.
SANCHEZ, M.J., GUTIERREZ-RAMOS, J.C ...
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RNA transfer che hanno anticodoni differenti ma che si legano allo stesso amminoacido durante la sintesi proteica. Non tutti i codoni che specificano lo stesso amminoacido sono utilizzati con la stessa [...] contiene un codone raro la cui molecola corrispondente di tRNA è ugualmente rara, la velocità di sintesi proteica di questo gene diminuisce fino a cessare. Questo tipo di codone raro è coinvolto nella regolazione della sintesi proteica e quindi nell ...
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Malattia (detta anche fibrosi cistica) caratterizzata da alterata e ridotta attività secretoria di alcune ghiandole esocrine, i cui secreti presentano densità e viscosità eccessive. Poiché di solito prevale [...] su 25 è portatore (eterozigote). L’identificazione (nel 1985) del gene che causa la m. ha rappresentato il primo successo della mappatura per . Le altre numerose mutazioni trovate in diversi siti del gene, oltre a spiegare, in parte, i motivi del ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] se un individuo (adulto o feto) sia omozigote per la mutazione. Vi sono oltre 600 paia di basi all'interno del gene in cui possono verificarsi delle mutazioni, ma alcune sono assai più frequenti di altre. Il fatto che le mutazioni possano riguardare ...
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cromosoma Philadelphia
Bruno Rotoli
Alterazione dell’assetto genico di una cellula, derivante dal trasferimento reciproco di materiale genetico tra il cromosoma 9 e quello 22. Lo spostamento delle stringhe [...] di DNA crea la fusione tra due geni (chiamati bcr e abl), normalmente lontani fra loro, con la formazione di un gene ibrido che funziona in maniera eccessiva, dando così un vantaggio alla cellula mutata rispetto alle altre cellule della stessa linea. ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] strategia richiede quantità di aODN molto inferiori a quelle necessarie per bloccare l'mRNA, perché in una cellula di un determinato gene ve ne sono al massimo due copie, mentre di un mRNA ve ne possono essere anche 10.000 copie. Questa strategia ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] . Dinerman e altri, 1993). Queste scoperte posero le basi per gli attuali studi sui meccanismi molecolari coinvolti nel controllo del gene per l'ossido nitrico-sintasi e il suo impiego nella terapia genica delle malattie vascolari (v. von der Leyen e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] . La Genentech Inc. produce con successo l'insulina umana per mezzo di un batterio al cui interno è stato inserito il gene umano.
Prodotto l'ibrido 'Pomato'. Si tratta di una combinazione di due membri della famiglia delle Solanacee: la patata e il ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] , il che dimostra l’esistenza sul cromosoma X di un fattore di controllo dell’espressione della α-globina. Le mutazioni identificate nel gene che codifica la β-globina e che danno luogo a β-talassemie sono molteplici: per es., mutazioni non-senso che ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] molto più grande di quella di peso molecolare di 26.500 kDa che costituisce il NGF circolante e biologicamente attivo. Il gene NGF infatti fornisce le istruzioni per la sintesi di un precursore NGF o pro-NGF di grandi dimensioni. È stato dimostrato ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...