PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] lungo del cromosoma 5 (A. Bassett, 1989). Anche questo dato conferma che la schizofrenia non dipende da un singolo gene, sia dominante sia recessivo, ma ha carattere poligenico e multi-fattoriale.
Per quanto riguarda la depressione, in R. Fieve ...
Leggi Tutto
bioetica
Luisella Battaglia
Incontro delle scienze naturali con le scienze umane
La bioetica è un nuovo campo di ricerca e di riflessione, sorto negli anni Settanta del Novecento, che si propone di [...] avere sulla vita individuale e sociale. Con la possibilità di scomporre e ricomporre parte del DNA, introducendo mutazioni genetiche (gene e genoma), l'uomo sembra essere sul punto d'impadronirsi del processo che dà origine alla sua stessa persona ...
Leggi Tutto
Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] La proteina Rb risulta alterata nella maggior parte delle patologie cancerogene, arrivando così a definire il concetto di perdita del gene soppressore del tumore. In certi tumori indotti da virus (per es., i carcinomi del collo dell'utero indotti da ...
Leggi Tutto
Daltonismo
Rosadele Cicchetti
Il daltonismo è un'anomalia visiva congenita che impedisce di distinguere i colori. Deriva il suo nome dal chimico e fisico inglese J. Dalton, che ne era affetto e che [...] di vedere solo piccoli oggetti blu in un largo campo giallo e viceversa. È questa un'affezione progressiva, causata da un gene legato al cromosoma X. Vi sono inoltre forme leggere di cecità ai colori, che si indicano come 'anomalie cromatiche', nelle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] fu l’influenza degli articoli di Delbrück, che interpretava la genetica con le teorie della fisica quantistica, suggerendo un modello del ‘gene come molecola’.
I primi risultati di questa formazione ibrida di Luria, a metà tra la biologia e la fisica ...
Leggi Tutto
anticorpo monoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] ). Nei tumori solidi, anticorpi monoclonali diretti contro recettori di membrana, come l’anti-HER-2/neu (prodotto del gene c-erb2, Trastuzumab) sono utilizzati nella terapia contro il tumore della mammella. Altri esempi si hanno nel campo ...
Leggi Tutto
Concentrazione elevata di colesterolo nel plasma. Può essere di natura ereditaria oppure conseguente a errori alimentari protratti nel tempo, per es. eccesso calorico quotidiano, specie se accompagnato [...] e sono generalmente colpiti da infarto del miocardio prima dei 55 anni di età. Gli individui omozigoti (entrambi gli alleli del gene sono mutati) hanno una frequenza di 1 su 1 milione; il loro livello di colesterolo nel sangue è 3-4 volte superiore ...
Leggi Tutto
MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] Fondamentale è stata la scoperta e la codificazione di un gene di 2000 kb localizzato sul braccio corto del cromosoma X ( terza decade di vita. Recentemente è stato localizzato il gene responsabile di questa malattia sul cromosoma 19. È generalmente ...
Leggi Tutto
Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] un organismo, ma sono anche responsabili di effetti pericolosi, a stadi più avanzati del ciclo vitale di un individuo. Un gene è definito pleiotropico quando la sua espressione può esercitare la sua influenza su più caratteri e, di conseguenza, con l ...
Leggi Tutto
SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] fitness può essere applicato anche ai singoli geni: il gene che aumenta il successo riproduttivo del proprio portatore avrà più pool genico delle generazioni successive. Paradossalmente, un gene può aumentare la sua rappresentazione anche a scapito ...
Leggi Tutto
-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...