somatostatina In biochimica e fisiologia, ormone peptidico a struttura ciclica, formato da 14 amminoacidi, sintetizzato dall’ipotalamo, dal pancreas, dalla mucosa gastroduodenale, dalla tiroide e, in minor [...] dal premio Nobel R. Guillemin (1973). Con procedimenti di manipolazione genetica si è riusciti a inserirne il gene nel batterio Escherichia coli e a ottenerne una produzione quantitativamente elevata.
Il somatostatinoma è l’insuloma (raro tumore ...
Leggi Tutto
Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] più rilevanti avanzamenti teorici recenti in g. delle p. u. vi è il concetto di coalescenza, che si applica a ogni gene o, per estensione, a ogni tratto di DNA in cui l'impatto della ricombinazione può essere considerato trascurabile. La teoria della ...
Leggi Tutto
. Corpo di dottrina, sorto in seno alla citologia, (v. in questa App.) che associa lo studio della struttura nucleare degli organismi con i problemi della sistematica e della genetica.
La collaborazione [...] quale ha avuto un'importanza capitale per precisare le idee sulle basi fisiche dell'eredità, sulla natura della gene e, di riflesso, anche sull'organizzazione stessa del protoplasma, permettendo di stabilire l'esatto ordinamento dei fattori ereditarî ...
Leggi Tutto
LYON, Mary Frances
Marco Vari
Genetista britannica, nata a Norwich il 15 maggio 1925. Dal 1955 è membro dell'Unità di radiobiologia di Harwell; è stata poi (1962-87) direttrice della Divisione di genetica [...] X col dominante, nell'altra metà quello che porta il recessivo.
Tra le numerose pubblicazioni, di particolare rilievo: Sex chromatin and gene action in the mammalian X-chromosome, in American Journal of Human Genetics, 14 (1962), pp. 135-48; Possible ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] sì che il corrispondente enzima sia più o meno attivo. E siccome nel passaggio da una generazione alla successiva il gene può subire una mutazione, cioè passare casualmente da una sua espressione allelica a un'altra, ogni esemplare di una determinata ...
Leggi Tutto
McCLINTOCK, Barbara
Marco Vari
Genetista statunitense, nata ad Hartford (Connecticut) il 16 giugno 1902, morta a New York il 2 settembre 1992. È stata professore associato presso l'università di Missouri [...] 25 (1941), pp. 234-82; The association of mutants with homozygous deficiences in Zea mays, ibid., 26 (1941), pp. 542-71; Controlling elements and the gene, in Cold Spring Harbor Symposium Quant. Biology, 21 (1956), pp. 197-216; Some parallels between ...
Leggi Tutto
MINTZ, Beatrice
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a New York il 24 gennaio 1921. Professore di Genetica all'università della Pennsylvania (1965-75), è attualmente membro dell'Istituto per la ricerca [...] con le cellule d'origine normale per lo sviluppo di un animale sano.
Tra le numerose pubblicazioni della M., vanno ricordate: Gene expression in the morula stage of mouse embryos, as observed during development of T12/T12 lethal mutants in vitro, in ...
Leggi Tutto
Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] SEHGAL, P.K., DEsROSIERS, R.C. (1992) Protective effects of a live attenuated SIV vaccine with a deletion in the nef gene. Science, 258, 1938-1941.
DENNY, F.W. J.R. (1995) The clinical impact ofhuman respiratory virus infections. Am. J. Respir. Crit ...
Leggi Tutto
Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] se il portatore morisse, ma se tale atto salvasse la vita a più di due discendenti (ognuno dei quali con una probabilità del 50% di possedere il gene in questione), più di due fratelli, più di otto cugini, e così via, allora comunque la frequenza del ...
Leggi Tutto
retrotrascrittasi
Guido Poli
DNA polimerasi RNA- dipendente e caratterizza la famiglia dei retrovirus (ma è anche presente nel genoma del virus dell’epatite virale, HBV). A loro volta i retrovirus si [...] , la cui forma lineare potrà integrarsi nel genoma della cellula bersaglio grazie all’enzima integrasi, codificata sempre dal gene pol che specifica anche l’enzima RT e la RNAsi H, essenziale per il compimento della retrotrascrizione. Tale processo ...
Leggi Tutto
-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...