Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] geni attuali hanno una certa indipendenza d'azione. Essi, per esempio, si scambiano durante la riproduzione sessuale. Per regola, un gene rappresenta un certo tipo di informazione scritta in modo tale da poter essere replicata e da avere l'effetto di ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] che non sono nocive per le altre cellule che contengono k, ma sono letali per le cellule che ne sono prive.
K indica un gene dominante di Paramecium aurelia; sembra che il protozoo possa mantenere come endosimbionti i batteri k solo se è presente il ...
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In microbiologia, il fenomeno con cui un batteriofago (temperato) stabilisce rapporti continuativi con l’ospite batterico senza lisi cellulare. Il ciclo dei batteriofagi temperati è detto lisogenico (o [...] attività lipasica dello Staphylococcus aureus viene persa dopo infezione del batteriofago L54 a causa dell’inattivazione del suo gene strutturale. Lo stato lisogeno è mantenuto da una proteina che funge da repressore della funzione litica del profago ...
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Wieschaus, Eric Francis
Ester De Stefano
Biologo molecolare statunitense, nato a South Bend (Indiana) l'8 giugno 1947. Nel 1995 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, [...] control of developmental pathways, in Genetics, 1996, 142, pp. 5-10; A Drosophila homolog of the tumor suppressor gene adenomatous polyposis coli down-regulates beta-catenin but its zygotic expression is not essential for the regulation of Armadillo ...
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STERN, Curt
Biologo, nato ad Amburgo il 30 agosto 1902. Si laureò in scienze a Berlino nel 1923. Lavorò per un certo tempo al Kaiser Wilhelm Institut di Berlino. Nel 1933 si trasferì negli S. U. A. e [...] di dose dei geni (1929-1960), sugli effetti delle radiazioni in piccole dosi, sulla vitalità degli eterozigoti per un gene letale. Negli ultimi anni si è dedicato alla genetica umana, e ha scritto un trattato molto apprezzato: Principles of ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] et al., 1990). A conferma di queste conclusioni è stato dimostrato che i topi di un ceppo inbred resistente all'infezione, privati del gene codificante IFN-γ o il recettore di IFN-γ, non sono in grado di guarire le loro lesioni (Wang et al., 1994 ...
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Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] la mutazione è letale. Si è però visto che particolari mutazioni causano un fenotipo sensibile alla temperatura: il prodotto del gene è attivo a una certa temperatura, inattivo a un'altra. Selezionando questo tipo di mutazioni si è potuto studiare la ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] studiare e marcate con isotopi radioattivi che consentono di individuarle, una volta che si siano appaiate a una parte del gene in studio). Dal 1985 con la messa a punto della reazione di polimerizzazione a catena (PCR, Polymerase chain reaction) un ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] che la porterà dal lungo ed elaborato studio di un singolo gene o di una singola proteina alla rivoluzione genomica; la prima tappa utilizzate per identificare le regioni in cui è presente un gene.
Nel frattempo un consorzio di università e centri di ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] una colonia di cellule geneticamente identiche; v. Smith, 2001).
Le cellule ES vengono identificate mediante la proteina codificata dal gene Oct 3/4, che funziona come fattore di trascrizione all'interno delle cellule e che deve essere costantemente ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...