omozigote
Individuo o cellula diploide che, per un determinato gene, possiede una coppia di alleli identici (in contrapposizione all’eterozigote). Per ogni gene gli alleli possono essere dominanti o [...] recessivi: indicando con una lettera maiuscola (A) l’allele dominante e con una minuscola (a) quello recessivo, i rispettivi o. saranno AA e aa. Gli alleli dominanti sono quelli che determinano il fenotipo ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] ha, in tutti i casi, attivato il protoncogene LMO2. È probabile che la leucemia sia dovuta a una forma di cooperazione tra il gene della SCID legata al cromosoma X e il protoncogene, anche se la questione deve essere ancora compresa a fondo nella sua ...
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omozigosi
Mauro Capocci
Condizione per cui gli alleli di un gene sono uguali, negli organismi diploidi (dotati cioè di due copie di ogni cromosoma, come gli esseri umani), in contrapposizione all’eterozigosi. [...] , una malattia particolarmente diffusa nelle popolazioni che abitano in zone di endemia malarica. Il gene dominante produce la normale emoglobina, mentre il gene recessivo mutato produce una proteina diversa che dà ai globuli rossi la forma di falce ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] non risulta espresso, a causa di una mutazione che moltiplica in eccedenza la sequenza CGG all'interno del gene.
Identificato il gene responsabile dell'aniridia. Carl C. Ton e i suoi collaboratori della University of Texas, a Houston, identificano un ...
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meme
Unità di informazione culturale e mentale analoga al gene che, in milioni di esemplari in continua ricombinazione, costituirebbe la nostra mente, durante il percorso esistenziale che viene affrontato [...] giorno per giorno. Analogamente ai processi osservabili in natura, per i quali da elementi più semplici si passa a elementi più complessi ed evoluti, anche per i processi riscontrabili nella creatività ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] sia definito da gruppi di geni regolatori; inoltre, analizzando mutanti e animali transgenici, si è potuto notare che ogni gene funziona come una parte di un sistema complesso che determina tutta l’organizzazione del corpo. La tecnologia dei chip a ...
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sesduzione In genetica, trasferimento di materiale genetico (di solito il gene del lattosio) da un cromosoma batterico a un altro a seguito della coniugazione; vettore del materiale è il fattore F (➔ episoma) [...] per cui il processo viene anche detto F-duzione. La s. è analoga alla trasduzione effettuata dal fago λ (➔ trasduzione) e si verifica per un errore nel distacco del fattore F precedentemente inserito nel ...
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orogene
orògene (od orògeno) [(pl. -i) Comp. di oro- e -gene o -geno] [GFS] Nella geologia, area allungata della crosta terrestre, caratterizzata da grande plasticità, compresa tra zone rigide (cratoni) [...] e sede di un ciclo orogenetico ...
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Con questo nome s'indicava alcuni anni or sono un gruppo di tre specie di Anfibî Urodeli, oggi incluse nel gen. Molge o Triturus, esclusive rispettivamente della Sardegna, della Corsica e dei Pirenei, che presentano alcune caratteristiche peculiari che le differenziano notevolmente dai veri tritoni Una fra le più tipiche consiste nella notevole riduzione dell'apparato polmonare, per cui essi presentano ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...