Cohen, Stanley Norman. – Genetista statunitense (n. Perth Amboy 1935). Docente di Genetica dal 1977 presso la Stanford University, ha concentrato i suoi studi sulla resistenza agli antibiotici indotta [...] ha messo a punto il metodo della clonazione del DNA ricombinante, che permette di trasferire in una cellula un gene prelevato dal DNA di una specie diversa. La creazione del primo organismo geneticamente modificato (OGM) attraverso la clonazione di ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] Di Meo e C. Mancina, Bari 1989; J. Bernard, De la biologie à l'éthique, Parigi 1990; D. Courmoyer, C. Th. Caskey, Gene transfer into humans. A first step, in New England Journal of Medicine, 323 (1990), pp. 601-03; Patrimoine génétique et droits de l ...
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BENZER, Seymour (App. IV, i, p. 251)
Biologo statunitense, dal 1975 professore di Neuroscienze al California Institute of Technology (San Francisco). È membro di numerose società scientifiche americane, [...] of heredity, in The chemical basis of heredity, ed. W.D. McElroy, B. Glass (1957); The fine structure of the gene, in Scientific American (january 1962); Adventures the rII region, in Phage and the origins of molecular biology (1966); The fly and ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] un pò più complesso, si può distruggere il gene di una particolare proteina, e studiare l'effetto CORMIER, M.J. (1992) Primary structure ofthe Aequorea victoria green-fluorescent protein. Gene, 111, 229-233.
RAJU, B., MURPHY, E., LEVY, L.A., HALL ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] clock proteins sono state particolarmente studiate in Drosophila melanogaster (fig. 7). In questo insetto vi è un gene, il gene per (da period) responsabile del ritmo circadiano di attività locomotoria (cioè del numero di voli) e del ritmo ultradiano ...
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Hellzapoppin
Giorgio Cremonini
(USA 1941, bianco e nero, 84m); regia: Henry C. Potter; produzione: Jules Levy per Mayfair; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Nat Perrin; sceneggiatura: Nat [...] montaggio: Milton Carruth; scenografia: J. Otterson, M. Obzina; costumi: Vera West; coreografie: Nick Castle, Eddie Prinz; musica: Don Raye, Gene de Paul, Sammy Fain, Frank Skinner.
Nel mezzo di un balletto ambientato all'inferno arriva un taxi e ne ...
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neurofibromatosi
Sindrome, detta anche morbo di Recklinghausen, caratterizzata da tumori multipli della cute e dei nervi, da chiazze cutanee di iperpigmentazione e sintomatologia polimorfa che interessa [...]
Detta anche acustica o centrale, ha lesioni cutanee rare o assenti; l’incidenza è 1 su 40.000 individui. Il gene NF2 codifica una proteina che lega proteine transmembrana al citoscheletro. La sindrome è caratterizzata da neurinomi del nervo acustico ...
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Gehring, Walter Jakob
Gehring, Walter Jakob. – Biologo svizzero (n. Zurigo 1939). Prof. dal 1972 presso il dipartimento di biologia dell’Univ. di Basilea. Fondatore e autorevole rappresentante della [...] di notevole importanza la scoperta della sequenza Homeobox, caratteristica dei geni regolatori dello sviluppo, e quella del gene Pax6, che dirige lo sviluppo dell’occhio in tutti gli animali. Per tali ricerche ha ricevuto importanti riconoscimenti ...
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Tumore del sistema nervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una certa percentuale di casi degenerano in trasformazione maligna. Neurofibromatosi [...] comporta alti livelli di RAS-GTP con conseguente attivazione della via di trasduzione del segnale per la proliferazione cellulare. NF1 è un gene oncosoppressore. La NF2 ha frequenza minore rispetto alla NF1 (1/40.000) ed è causata da mutazioni di un ...
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Organismi geneticamente modificati
Davide Ederle
Francesco Salamini
Gli organismi geneticamente modificati (OGM) rappresentano una delle più dibattute innovazioni tecnologiche degli ultimi anni. Questo [...] delle cellule vegetali.
Una volta avvenuto l’inserimento del gene o dei geni di interesse, è importante poter selezionare le vita della pianta. Le PGM HT hanno nel genoma un gene che codifica per un’isoforma dell’enzima obiettivo dell’erbicida, ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...