Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] della gametogenesi, e limitatamente a un singolo gamete, il gene che segrega da un genitore sia andato incontro a una di un vantaggio evolutivo, e non è un caso che il gene dell’anemia falciforme si sia selezionato nelle zone dove storicamente la ...
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Young Frankenstein
Federica De Paolis
(USA 1974, Frankenstein junior, bianco e nero, 106m); regia: Mel Brooks; produzione: Michael Gruskoff per Gruskoff-Venture/Crossbow/Jouer; soggetto: ispirato ai [...] suo Frederick sembra aver guadagnato la virilità del mostro.
L'ambiziosa idea di realizzare un film su Frankenstein appartiene a Gene Wilder, che convinse Mel Brooks a scrivere insieme a lui una sceneggiatura. Il risultato è un articolato crogiolo di ...
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In biologia, agente patogeno di natura proteica e con elevata capacità moltiplicativa, responsabile delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), malattie neurodegenerative che hanno esito fatale [...] conclusive in merito a quale sia l’esatto ruolo fisiologico della PrPC. Topi knock out per la PrPC (topi nei quali il gene della PrP è stato rimosso e che quindi non producono la proteina), per es., hanno uno sviluppo normale e non presentano segni ...
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In genetica, l’insieme delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo determinate dall’interazione fra la sua costituzione genetica e l’ambiente. Il f. indica sia la specifica espressione [...] di un gene che l’insieme dei caratteri di un determinato organismo: esso comprende quindi tutti i prodotti o tutte le manifestazioni dei geni di un essere vivente quali, la sequenza amminoacidica delle sue proteine, l’attività dei suoi enzimi, la sua ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] due modelli murini di a. e linfoproliferazione (conosciuti come lpr/lpr e gld/gld), caratterizzati, il primo, da alterazioni del gene Fas e, il secondo, del suo ligando (FasL). Gli studi che sono stati condotti su questi animali sono risultati molto ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] expression patterns, "Science", 296, 2002, pp. 340-343.
Enard 2002: Enard, Wolfgang e altri, Molecular evolution of FOXP2, a gene involved in speech and language, "Nature", 418, 2002, pp. 869-872.
Gould 1977: Gould, Stephen J., Ontogeny and phylogeny ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] se nella popolazione, in conseguenza di un evento di mutazione, sono presenti almeno due alleli diversi per un determinato gene. Una mutazione, a priori, non può essere considerata né vantaggiosa né deleteria; la scelta dipende dall’ambiente in cui ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] in strain C 108, in Developmental Genetics, 10 (1989); P.E. Hardin, J.C. Hall, M. Rosbash, Feedback of the Drosophila period gene product on circadian cycling of its messenger RNA levels, in Nature, 343 (1990), n. 6258; M.R. Ralph, R.G. Foster, F ...
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Medico statunitense (n. New York 1957). Professore di medicina presso l’università di Harvard, lavora presso l’Howard Hughes Medical Institute. Lo scienziato, studiando la sindrome di von Hippel-Lindau, [...] le cellule tumorali prive di VHL sano esprimevano livelli altissimi di geni regolati dall’ipossia, i quali tornavano normali quando il gene veniva reintrodotto in versione funzionante. Nel 2019 è stato insignito con P.J. Ratcliffe e G.L. Semenza del ...
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In genetica, l’insieme dei processi chimico-fisici che portano a una mutazione. Gli agenti mutageni sono composti chimici (m. chimica) e radiazioni (m. fisica).
La classe dei mutageni fisici è costituita [...] occorrono successivamente per associare la mutazione di un gene all’alterazione di una particolare proteina possono essere per un secondo ciclo, che dà come prodotto il gene mutato. Il gene con la mutazione desiderata può essere trasferito in una ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...