Bioinformatica
Sergio Nasi
La bioinformatica, che ha per oggetto la gestione e l’analisi dell’informazione biomedica attraverso i computer, si è sviluppata grandemente sotto l’impulso del Programma [...] parte da profili di espressione di mRNA in varie condizioni. Vengono calcolate l’entropia del profilo d’espressione dei geni, per ciascun gene, e l’informazione mutua tra i profili d’espressione di ciascuna coppia di geni. Un’entropia più alta per un ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] -binding protein, in ‟Cell", 1994, LXXIX, pp. 59-68.
Capecchi, M. R., The new mouse genetics: altering the genome by gene targeting, in ‟Trends in genetics", 1989, V, pp. 70-76.
Comitato Nazionale per la Bioetica, La sperimentazione dei farmaci, Roma ...
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transgenico, organismo
Nicoletta Rossi / Marcello Raspa
I topi transgenici come modello di malattie
Fra gli animali ingegnerizzati, il topo da laboratorio (Mus musculus) è il modello maggiormente utilizzato [...] possibile studiare la funzione di un grande numero di geni diversi. Se lo scopo è quello di modificare un gene endogeno, senza inattivarlo, si possono introdurre alterazioni mirate che modificano ma non sopprimono l’espressione genica. Infine si può ...
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Forma particolare di condrodistrofia ereditaria, caratterizzata dalla ridotta formazione di cartilagine di accrescimento nelle ossa lunghe, che determina nanismo disarmonico (sproporzione fra lo sviluppo [...] determina la sostituzione di un amminoacido (l’arginina sostituisce la glicina) nella proteina codificata. Altre mutazioni dello stesso gene determinano sindromi diverse. L’a. si eredita come carattere autosomico dominante, ma oltre l’80% dei casi è ...
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Fattori di trascrizione
Roberto Di Lauro
Mariastella Zannini
I geni sono unità dinamiche. Determinano infatti una funzione soltanto se vengono espressi, cioè se l'informazione in essi contenuta come [...] con vari gradi di attività (poco o molto prodotto, con una grande varietà di stati intermedi). Il prodotto finale di un gene può essere sia una sequenza di ribonucleotidi (un RNA) ovvero una sequenza di amminoacidi (una proteina). Qualunque ne sia il ...
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complementazione
Test genetico che consiste nell’incrociare due individui che presentano una stessa variazione del fenotipo, per verificare se questa è stata determinata dalla mutazione dello stesso [...] gene oppure da geni diversi, che codificano lo stesso prodotto. ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] di mappa, la distanza fra due geni associati.
Economia
U. di prezzo Nella pratica commerciale e mercantile, il prezzo riferito a tutta la partita di merce venduta nel suo complesso (o anche ad altri ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] percentuale di questi geni per i quali un individuo scelto a caso è eterozigote;
c) il numero medio di alleli per gene (oltre a 1, naturalmente). Una nozione di cui la genetica è debitrice alla biologia molecolare è il grandissimo numero di possibili ...
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sociobiologia Disciplina che, partendo da una base biologico-evoluzionistica, si propone di dare un’interpretazione unificante di tutti i comportamenti sociali delle varie specie animali, fino all’uomo. [...] popolazioni: basterà ricordare che la selezione naturale non agisce sui geni ma sugli individui o fenotipi; che ogni singolo gene non ha valore selettivo indipendente e che la selezione opera su individui che sono l’espressione dell’opera di geni ...
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proteòmica In genetica molecolare, l'identificazione e la caratterizzazione delle proteine sintetizzate in una cellula o in un tessuto di un organismo. La conoscenza della sequenza di un gene non è sempre [...] sufficiente per identificarne la funzione; la p. sviluppa nuove tecnologie non solo per studiare le singole proteine codificate dai geni, ma soprattutto per comprendere le loro relazioni ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...